Logo San Marino RTV

Gravina: "Ho apprezzato il messaggio ricevuto da Cristiana Girelli"

Il numero 1 della FIGC ha parlato di Nazionale femminile e della delusione dopo l'eliminazione dai mondiali. Ha inoltre indicato le caratteristiche del nuovo CT.

di Elia Gorini
4 ago 2023
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Immagine di repertorioIl presidente della FIGC Gabriele Gravina. Immagine di repertorio
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Immagine di repertorio

Al termine del Consiglio Federale il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato anche della Nazionale femminile: "C'è amarezza, dopo la prima partita la squadra aveva dimostrato grande entusiasmo e passione. I primi 35 minuti con la Svezia sono stati i più belli del nostro calcio femminile. Poi aver preso tre gol in fotocopia ha evidenziato limiti, lacune e responsabilità. Questa è una partita che abbiamo perso tutti insieme".

Il numero 1 del calcio italiano è tornato anche sulle polemiche dopo l'eliminazione delle Azzurre: "Come il Mondiale 2019 non fu un punto di arrivo, ma di partenza, così adesso ripartiamo dopo una sconfitta, sapendo che abbiamo sbagliato tutti, chi in campo, chi in panchina, chi a Via Allegri (sede della FIGC). Ho apprezzato molto il messaggio che mi ha mandato Cristiana Girelli e di cui non dirò il contenuto: ha chiarito quello che intendevano dire le ragazze, indicando il presidente federale come loro guida".

Sul futuro, il presidente della FIGC ha indicato le caratteristiche del dopo Milena Bertolini: "C'è un entusiasmo incredibile, abbiamo l'imbarazzo della scelta, con opzioni molto interessanti, l'Identikit dell'allenatore ideale? Deve avere capacità di dialogo, di sintesi, deve essere molto preparato e avere grandi valori umani. Poi deve saper capire e coccolare la sensibilità delle ragazze, uno dei valori che ha reso forte il movimento femminile". Ovviamente il nuovo ct dovrà avere "capacità tecnica e tattica", e conoscere il progetto azzurro.

Riguardo alla Bertolini, Gravina non si sbilancia sui suoi errori. "Cosa ha sbagliato? Io non faccio l'allenatore. Ho provato un senso di illusione dopo il rigore segnato contro il Sudafrica, mi sono illuso quando a fine partita eravamo 2-2-, e mi sono amareggiato quando abbiamo subito gol in contropiede quando ormai avevamo superato il turno".





Riproduzione riservata ©