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Il Cesena torna a correre, un'autorete punisce il Pescara (1-0)

di Roberto Chiesa
9 nov 2021
ph: @calciocesena.comph: @calciocesena.com
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Il Cesena si riprende il secondo posto, vince di forza un posticipo tutt'altro che scontato e tiene la porta inviolata. Lo fa grazie a Elia Benedettini, esordio in campionato per lui, lanciato da un problema intestinale che ha messo Nardi ko. Bianconeri subito sul pezzo: controbalzo di Bortolussi a un passo dal vantaggio. E subito dopo dall'angolo ci prova anche Rigoni in acrobazia. Segni di risvegli pescaresi con D'Ursi che chiama Benedettini al primo intervento sicuro della sua serata. E' il momento migliore degli ospiti, Memushaj va fuori non di molto e poi ci vuole tutta la reattività di Benedettini per volare su Pompetti. Il popolo apprezza.




Ripresa e adesso il Cesena morde la partita, Bortolussi prima da una parte e poi cambiando angolo. In entrambe i casi ci va vicinissimo. L'occasione migliore i romagnoli la costruiscono al 60': Caturano liberissimo ha tempo di prendere la mira, solo palo esterno. Viali non se lo spiega. I cambi danno nuova energia ai bianconeri, sulla sberla di Tonin ci vuole super Sorrentino. E tutta questa pressione espone al contropiede d'Abruzzo col nuovo entrato De Marchi neutralizzato dal miracoloso recupero di Gonnelli. Nel finale il gol che fa esplodere il Manuzzi. Candela va e la mette, Nzita intercetta e devia nella sua porta. E' il famoso episodio che nella liturgia sacchiana sta dopo occhio e pazienza. Recupero con arrembaggio pescarese e Benedettini che prende a cazzotti l'ultima palla utile. Il fischio finale libera l'urlo, il Cesena è ancora secondo.




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