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La Fermana stoppa l'avanzata dell'Imolese: 2-0

I marchigiani dominano e nella ripresa s'impongono con D'Anna e Cognigni.

22 feb 2021

Il filotto di tris dell'Imolese s'interrompe al Recchioni, dove la Fermana, altra squadra in fuga dal pantano, la domina con un 2-0 incontestabile. I marchigiani ora sono a -4 dai playoff (ma con una gara in meno del Mantova) mentre i rossoblu, dopo tre vittorie, vedono riavvicinarsi quei playout appena lasciati: il Fano, e la zona rossa, sono di nuovo a -1.

Il primo tempo è tutto dei marchigiani, avanti già al 7° con la combinazione Iotti-Neglia finalizzata da D'Anna. Nel mentre però Angeli e Cognigni si strattonano in area, per l'arbitro è fallo in attacco e il gol non vale. Nei giri successivi i protagonisti sono gli stessi: grande aggancio di Cognigni e appoggio per D'Anna, murato all'ultimo da Angeli. D'Anna sciupone di testa sul cross di Neglia e poi a sua volta assistman per Cognigni, la cui spaccata da due passi spacca la traversa. Quindi Rossoni sul palo lungo per Neglia, che bypassa Piovanello ma non Masala; sul prosieguo Mordini crolla in area sul contatto con Torrasi, l'arbitro opta per simulazione e giallo.



Con la ripresa fa capolino pure l'Imolese: break di Aurelio e sponda di Polidori per l'inserimento di Masala, il mancino che segue è facile preda di Ginestra. Ma è un fuoco fatuo, perché si torna in fretta al vecchio copione. D'Anna recupera e Cognigni imbecca Neglia, Siano e Boccardi respingono. Per sbloccarla ci vuole l'infortunio di Angeli, che spazzando centra Urbinati e finisce con liberare D'Anna: cannonata sul primo palo e Fermana avanti, con gli ospiti che invocano invano il fuorigioco.

E invocano pure il netto secondo giallo per Mordini, entrato da dietro su Piovanello. Cornacchini capisce di averla scampata per un pelo lo sostituisce, azzeccando il cambio: dentro Sperotto, dal cui piede parte l'imbucata sulla quale Cognigni scappa ad Angeli e tocca a rete per il bis. È il colpo di grazia, perché da lì in poi l'Imolese alza il baricentro ma spaventa poco. Ci sono giusto una rovesciata e un colpo di testa di Polidori, in entrambi i casi Ginestra va sul velluto e la partita non si riapre più.





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