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Mercato: Inter-Sommer e Lazio-Isakesn. Tutti i movimenti della Serie A

Le big attivissime sul mercato per completare le rose. Si parte il 19 agosto

9 ago 2023

Diversi pezzi al proprio posto, tanti ancora da incastrare, alcuni addirittura da individuare nel complesso puzzle del calciomercato. A poco più di una settimana dal via al campionato, le squadre di Serie A intensificano i movimenti per farsi trovare pronte, a partire dall'Inter, che, dopo una lunga trattativa, ha abbracciato il portiere Yann Sommer. Trentacinque anni da compiere, con una lunga militanza in Bundesliga e in Nazionale alle spalle, lo svizzero arriva dal Bayern Monaco, in cui, da gennaio a giugno, ha sostituito l'infortunato Manuel Neuer. Ora, l'Inter andrà a caccia di un secondo portiere da affiancargli – si parla di Emil Audero della Sampdoria – e di un attaccante, che, però, non sarà Gianluca Scamacca, finito, sì, in nerazzurro, ma quello dell'Atalanta. I bergamaschi, dopo aver ceduto Rasmus Hojlund per 75 milioni di euro più bonus al Manchester United, hanno chiuso velocemente per il centravanti della Nazionale, che torna in Italia dopo una sola stagione al West Ham, e si inserisce in un reparto che conta già anche su Ademola Lookman e sul nuovo acquisto El Bilal Touré, oltre che su Duvan Zapata e Luis Muriel, possibili partenti. Si muove in attacco anche la Lazio: dopo aver preso Valentin Catellanos come vice Ciro Immobile, il reparto si completa con un esterno offensivo, il classe 2001 Gustav Isaksen. Il danese arriva a Roma dopo 33 goal in 136 partite tra i professionisti con il Midtjylland e affiancherà Mattia Zaccagni, Felipe Anderson e Pedro in biancoceleste. Infine, acquisti pure per Napoli, Juventus e Torino, con gli azzurri che hanno comprato il difensore brasiliano Natan, dal Bragantino, per sostituire Kim Min-jae, e attendono per le visite mediche il centrocampista Jens Cajuste del Reims, i bianconeri che abbracciano il difensore campione del mondo Under 20 Facundo Gonzalez e i granata che ritrovano Nikola Vlasic sulla trequarti, stavolta a titolo definitivo.





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