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"Riprendersi l'isola che non c'è più"

14 mar 2017
"Riprendersi l'isola che non c'è più"
Una iniziativa organizzata dall'Aiac e dalla Figc-Lnd di Rimini, con la collaborazione del responsabile del settore giovanile del Rimini F. C. Valter Berlini e del preparatore atletico delle giovanili biancorosse Enrico Mendo.


Titolo della serata: “Riprendersi l’isola che non c’è più”
Riflessioni sul calcio giovanile di ieri, di oggi, di domani

Relatori :
Mister Ezio Glerean (1956) allenatore professionista (Cittadella, Palermo, Padova, Bassano)
Filosofo del calcio e scrittore nel 2014 del libro “Il Calcio e l’isola che non c’è”

Mister Lacara Antonio ex portiere e preparatore dei portieri di Mr.Glerean attualmente docente FIGC di tecnica dei portieri ai corsi territoriali UEFA B
Mister Firmino Pederiva Mister storico riminese, una vita passata dedicandosi al calcio giovanile attualmente collaboratore della Federazione Sammarinese
Dott.sse Mazza Federica e Crovasce Francesca psicologhe collaboratrici Figc per l’attività di base della provincia di Rimini

Tema della serata:
Analisi di come il calcio ha perso la funzione di gioco per i bambini e come si è trasformato in un gioco per gli interessi degli adulti. La serata prenderà spunto dalle diverse riflessioni, dagli aneddoti, dalle sperimentazioni proposte da Mister Glerean nella sua pluriennale carriera sia a livello di prima squadra sia a livello di settore giovanile.
Visto il tema trattato è un evento rivolto a chiunque a vario titolo frequenta il mondo del calcio. Riflessioni (sul mondo del calcio giovanile) sulla necessità di riportare il calcio giovanile ad una dimensione meno estremizzata e meno “adulta”; rivalutando lo spirito dell’oratorio e del cortile dove c’è un’autogestione dei bambini rispetto all'ingerenza degli adulti. Qui si aggancia la sperimentazione, lanciata 15 gg fa dal Sassuolo Calcio Esordienti (Glerean ne è l’ispiratore, anche altre società la sperimentano come Juve, Genoa ed altre dilettantistiche, vedi Torneo di Gallipoli) dove la gestione completa della gara è affidata a due bambini a turno ed il Mister si accomoda in tribuna con i genitori.

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