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Segreteria Territorio e Segreteria Rapporti con AASS: Raccolta dei rifiuti organici e compostaggio

La gestione dei rifiuti è al centro delle priorità del Governo

3 gen 2022
Segreteria Territorio e Segreteria Rapporti con AASS: Raccolta dei rifiuti organici e compostaggio


La Regione Emilia Romagna ha adottato, in questi ultimi giorni, il Piano di Gestione dei Rifiuti e per la Bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB) ed avviato il procedimento di approvazione richiedendo osservazioni a tutti i soggetti limitrofi interessati compresa la Repubblica di San Marino. Il documento prevede il rafforzamento della percentuale di differenziazione dei rifiuti e diverse altre azioni volte all'economia circolare. Anche la Repubblica di San Marino vuole fare la sua parte: “implementare la raccolta differenziata per raggiungere il 70% di rifiuti differenziati, è un dovere ed una decisione non rimandabile”. A causa dei continui ritardi e indecisioni della politica, abbiamo una percentuale di rifiuti differenziati che si aggira attorno al 50% ed un parco cassonetti inadeguato ed indecoroso a svolgere la sua funzione, situazione rilevata ogni giorno, dalla stampa locale, con la pubblicazione di fotografie. E’ sotto gli occhi di tutti la condizione dei cassonetti stradali, dislocati in posizioni non strategiche, di fortuna e pericolose in corrispondenza di incroci o su marciapiedi inoltre, in molti casi, l'isola ecologica non è completa costringendo le persone a spostarsi in altri punti per conferire i propri rifiuti differenziati.
L'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici ha relazionato proponendo varie soluzioni per implementare la raccolta differenziata, con sistema porta a porta e con isole ecologiche, individuando costi e benefici per ognuna di esse. La raccolta porta a porta è sicuramente più efficace perchè responsabilizza le persone, ma è anche la più costosa perché richiede notevole manodopera e piú mezzi di raccolta, mentre la raccolta stradale con cassonetti garantisce più flessibilità agli utenti ed è più economica ma per contro le persone sono portate ad essere meno attente e partecipi nel differenziare correttamente i rifiuti.
A questo proposito il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, ed il Segretario di Stato per il Lavoro ed i Rapporti con l’AASS, Teodoro Lonfernini, rendono noto alla cittadinanza che, il Congresso di Stato con delibera n.30 del 13 Dicembre 2021 ha disposto il conferimento di un incarico professionale alla società Ecogeo S.r.l., per lo studio e la redazione del progetto del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l'individuazione della migliore strategia volta a ottimizzare il sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti nella Repubblica di San Marino in termini di efficienza, efficacia ed economicità e la conseguente redazione del nuovo piano di gestione dei rifiuti. L'incarico prevede la verifica del servizio integrato di gestione dei rifiuti a partire dall'analisi dei progetti e delle relazioni redatte dall'AASS sul sistema di raccolta differenziata. L'analisi riguarderà inoltre la gestione diretta della raccolta tramite personale e mezzi dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici.
Nel Castello di Borgo Maggiore sono stati posizionati i cassonetti per la raccolta del rifiuto organico ma, a causa della scarsa informazione e comunicazione, la raccolta del rifiuto organico non sta funzionando. Si dovrebbero raccogliere circa 3 kg di rifiuti organici a persona a settimana mentre se ne stanno raccogliendo solamente 0,5 kg. Questo significa che ancora la maggior parte dei rifiuti organici vengono gettati nel cassonetto unitamente ai rifiuti indifferenziati, che a loro volta vengono conferiti all'inceneritore.
Le normative italiane ed europee impongono di differenziare i rifiuti organici e di trattarli vicino al luogo di produzione, su questo si basa proprio l'accordo con la Regione Emilia-Romagna che ci consente di conferire i nostri rifiuti all'inceneritore. In sostanza potremo continuare a conferire i rifiuti urbani in impianti italiani solo se in ridotte quantità e privi di rifiuto organico che ci dovremo gestire in un impianto interno al territorio.
A tale scopo il Congresso di Stato con propria Delibera n.24 del 31 Agosto 2021, ha approvato il progetto dell'impianto di compostaggio presso il sito di San Giovanni ed ora l’AASS deve procedere a tutta velocità con i lavori di realizzazione dell’impianto consistente nella sistemazione dei piazzali esistenti e nella realizzazione di nuovi piazzali come da progetto approvato definitivamente dalla Commissione per le Politiche Territoriali (CPT) in data 4 Ottobre 2018. Grazie all'impianto di compostaggio potremo produrre compost di qualità da riutilizzare sui nostri terreni per migliorare la loro fertilità, ma soprattutto recuperare all’interno del territorio sammarinese circa il 50% dei rifiuti prodotti (organico 35% + carta 15%) nel rispetto dell'economia circolare. Questo ci garantirà per il futuro le esportazioni dei rifiuti indifferenziati e di altri rifiuti che non trovano una destinazione interna al territorio sammarinese per mancanza di impianti di recupero. In aggiunta, con la delibera sopracitata il Congresso di Stato, ha disposto il conferimento dell'incarico professionale al Prof. Giulio Ferrari per lo studio e la redazione del progetto sperimentale sull’uso del compost di qualità nelle coltivazioni biologiche di specie vegetali da orticoltura nonché per la redazione di una relazione conclusiva dei risultati sperimentali in formato e contenuti idonei per la partecipazione della Repubblica di San Marino al Convegno internazionale sulla gestione dei rifiuti - ISWA World Congress 2022 - che si terrà dal 21 al 23 settembre 2022 a Singapore.
Inoltre, nelle prossime settimane, considerato che l’AASS ha acquistato cassonetti nuovi per sostituire quelli rotti e non più funzionali, verranno dislocate sul territorio del Castello di Borgo Maggiore circa 30 isole ecologiche complete per la raccolta di tutti i rifiuti, posizionandole con criteri di sicurezza e comodità per gli utenti, sulla base del progetto già redatto da AASS e AASLP. Verranno organizzati incontri informativi e formativi nelle scuole e con la cittadinanza, nel frattempo si svolgerà un periodo di osservazione e la raccolta dei dati fornirà un contributo alla scelta definitiva del sistema di raccolta dei rifiuti. Se la raccolta con le isole ecologiche funzionerà si potrà implementare sul resto del territorio, diversamente se la raccolta del rifiuto organico non raggiungerà elevate percentuali di raccolta differenziata necessariamente si dovrà provvedere con l'avvio di una raccolta a domicilio.
L'obiettivo è differenziare i rifiuti organici, con il metodo della raccolta stradale (con un costo più basso), oppure con il metodo della raccolta a domicilio (con un costo decisamente più alto). L'alternativa per differenziare i rifiuti organici c'è, ovvero la gestione autonoma e domestica del rifiuto organico tramite l'utilizzo della compostiera. In futuro, con l'attivazione della tariffa puntuale ovvero applicazione del principio “chi inquina paga” la pratica del compostaggio domestico verrà sicuramente incentivata e premiata, quindi è una buona pratica utile all’ambiente ma anche all’economia domestica.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio e l’Ambiente) e Teodoro Lonfernini (Segretario di Stato al Lavoro e Rapporti con AASS): “Ognuno di noi può fare la propria parte per ottimizzare i servizi pubblici e far sì che siano efficaci ed efficienti. Ogni residente può contribuire per migliorare l'amministrazione pubblica e il nostro Paese.”.




Comunicato stampa
Segreteria di Stato al Territorio e l’Ambiente e Segreteria di Stato al Lavoro e Rapporti con l'AASS


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