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Usot chiede fatti concreti a sostegno del turismo

22 lug 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Da tempo, anni ormai, sosteniamo e sproniamo la politica ad investire risorse e competenze nel Turismo che può e deve rappresentare un elemento strategico e qualificante per lo sviluppo economico della Repubblica di San Marino. I Governi che si sono succeduti sostengono e condividono questa nostra “visione”. A parole. Nei fatti, purtroppo, non c’è alcuna evidenza di voler davvero realizzare progetti di breve e medio/lungo periodo che possano alzare la qualità e quindi l’offerta del Settore Turistico e Commerciale Turistico del nostro Paese. La programmazione in materia di economia del turismo deve tornare al centro delle politiche nazionali attraverso azioni di medio-lungo periodo capaci di cogliere le opportunità per la crescita, potenziando le attrazioni culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche che possiamo offrire. Se davvero, nei fatti, si vuole raccogliere questa sfida è necessario agire su alcune leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi e degli eventi. A tal fine è imprescindibile sviluppare un progetto dinamico e partecipato, continuando a stimolare il coinvolgimento dei partner, degli stakeholder e Associazioni di Categoria di riferimento riconosciute dalla Legge. A tal riguardo, in più occasioni anche in questa stagione, è del tutto mancata la condivisione ed il coinvolgimento delle Associazioni di Categoria riconosciute dalla Legge e rappresentative del Settore per valutare l’opportunità di realizzare e/o calendarizzare alcune iniziative ed eventi. Confronto e condivisione di informazioni che diventa essenziale per l’attività di una Associazione Datoriale riconosciuta dalla Legge che si sostanzia, fra le altre cose, nel coordinare l’attività degli associati e degli operatori del Settore in generale sempre nel rispetto della correttezza professionale e nel rispetto delle condizioni di mercato e della concorrenza. In particolare, l’evento “Copertina” aggiudicato con Avviso Pubblico emesso il 2 giugno con scadenza 11 giugno, di cui non è stata data sostanzialmente notizia (nessuna richiesta di collaborazione è giunta ad USOT per informare TUTTI gli operatori del Settore della possibilità di partecipare a questo “bando”) e finanziato con 20.000,00€ da parte del Dipartimento Turismo e Cultura. Il “Chiringuito” installato in Piazzale La Stazione (P2 Bus), suolo pubblico, assegnato ad personam senza che il progetto venisse condiviso e posto all’attenzione di tutti gli operatori economici del Settore. La manifestazione “Mi Gusto San Marino” evento organizzato dalla Cooperativa il Timbro in collaborazione con il Bar Guaita e il Bar Giulietti le due attività assegnatarie, per così dire, anche dei due eventi precedenti (Copertina e Chiringuito). Un evento, a Ferragosto ed in pieno Centro Storico, che prevede bancarelle di street food che in giorni centrali della stagione estiva comprometteranno l’afflusso di clienti nelle strutture ristorative, stabilmente presenti, del Centro Storico che con estrema difficoltà stanno cercando di resistere alle devastanti conseguenze economiche conseguenti alla diffusione (per nulla finita) della pandemia da COVID-19 e ristorate con le “briciole” previste dal tanto sbandierato Decreto Delegato n° 49 del 2021. Inoltre, pur avendo già da più di un anno sollecitato il Governo e la Segreteria di Stato competente, stiamo ancora attendendo che si intervenga con un piano di controlli sul rispetto da parte delle attività ristorative di quanto previsto dalla loro licenza d’esercizio (rispetto dei prezzi dei menù turistici ed identificazione chiara di servire piatti surgelati) nonché la tutela ed il miglioramento del decoro urbano ed in particolare la pulizia ed apprezzabilità estetica delle pertinenze esterne e visibili dei negozi commerciali turistici. Ancora, la musica ad alto (eccessivo) volume ben oltre le 01.00 di notte, grazie alle deroghe concesse dal Capitano di Castello di Città, comportano inevitabili lamentele da parte dei turisti che pernottando nel nostro Centro Storico cercano esperienze di soggiorno, in un contesto unico, in cui vivere emozioni straordinarie lontane dalla “movida” tipica della vicina costa. In fondo, quanto affermato dal Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti in Commissione Finanze di lunedì 19 luglio (“Il turismo, se avrà la capacità di non ragionare più come negli anni 70-80-90, ma vorrà davvero un nuovo modello, puntando su qualità e presenza dei visitatori, quindi su infrastrutture, cui deve pensare sia pubblico che privato, significa creare quelle condizioni […..] bisogna cavalcare il momento e fare in modo che soggetti esteri prendano in considerazioni investimenti a San Marino, magari nel settore dove siamo più deboli, il turismo. Va impostata una politica di approccio al turismo diverso. Saremo capaci di investire in infrastrutture elevando la vivibilità del paese? Lì vanno fatti investimenti”) non è altro che quello che USOT sta chiedendo ed ha più volte formalizzato al Governo, anzi ai Governi, affinché si focalizzi ogni sforzo sull’obiettivo finale: accrescere il contributo del Settore Turistico e Commerciale Turistico al benessere economico e sociale del nostro Paese. Purtroppo, ad oggi, non è stata accennata alcuna politica (quindi nessun confronto) tendente ad intraprendere quel percorso di riforme ed investimenti che possano portare ad “nuovo” turismo che metta al centro la qualità dell’offerta. Il Consiglio

Direttivo USOT


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