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Gdf Rimini: 1.300 interventi interventi con oltre 3mln di prodotti tolti dal mercato

18 ago 2018
Gdf Rimini
Gdf Rimini
Contraffazione e sicurezza dei prodotti, lavoro e affitti in nero , controlli su giochi e scommessi, l'attività della Guardia di Finanza di Rimini, in questa prima parte dell'estate 2018 ha visto oltre 1300 interventi 300 in più rispetto all'anno precedente. In particolare 10 gli interventi in materia di contraffazione e sicurezza prodotti, con il sequestro di merce destinata ad alimentare la vendita abusiva sul litorale con il sequestro tra giugno e agosto di complessivi 3.100.000 prodotti tra contraffatti e non sicuri e la denuncia di 3 responsabili persone e la verbalizzazione in via amministrativa di altre 7.

Sono stati poi scoperti 43 lavoratori nero e sconosciuti al fisco, di cui 8 di nazionalità straniera (operanti nei settori dell'intrattenimento, locali da ballo, stabilimenti balneari, edilizia, autotrasporti, bar e ristorazione, assistenza agli anziani), contestando le sanzioni pecuniarie previste a 16 datori di lavoro. Le violazioni sinora accertate in materia di affitti di immobili "in nero" hanno consentito di segnalare all'Agenzia delle Entrate redditi per affitti non dichiarati per oltre 36.000 euro. 26 gli accertamenti eseguiti nei confronti di 83 soggetti, di cui 45 di origine extracomunitaria e 13 con precedenti di polizia, presso gli sportelli di money transfer sottoponendo a monitoraggio le operazioni di trasferimento di denaro allo scopo di prevenire l'utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo. Inoltre sono stati 9 i controlli conclusi in materia di giochi e scommesse illegali, nei comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Riccione, Cattolica e Coriano, di cui 2 irregolari per la mancata esposizione dei previsti nulla osta sugli apparecchi da gioco. Infine 53 gli interventi eseguiti in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, presso l'aeroporto di Rimini; ammonta a 80.000 euro il valore della valuta e dei titoli non dichiarati e intercettati dai Finanzieri al seguito dei viaggiatori.

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