I venti sono deboli e non stanno portando il fumo nella direzione di San Marino: l'unico vento che potrebbe trasportarlo è lo scirocco, ma è un vento estivo, dunque improbabile in questo periodo. Tutti gli altri venti, garbino compreso, allontanano il fumo dal Titano. In ogni caso, la prudenza non è mai troppa: se dovesse alzarsi un vento sfavorevole, bisognerebbe tenere chiuse le finestre e non usare eventuali verdure coltivate negli orti privati. Il dipartimento prevenzione sammarinese è informato, nel caso eseguirà campionature e darà le informazioni del caso. Per ora si attende l'estinzione completa delle fiamme nella fabbrica "Eco Pfu" dismessa e chiusa dal dicembre 2011: a fuoco ferro e materiali di scarto. Il problema è che i mezzi utilizzati, con pala e braccio meccanico, sono insufficienti a recuperare tutto il materiale e a spegnerlo, bisognerà attendere lunedì, quando arriverà un mezzo speciale, con braccia meccaniche più lunghe. Continuano i campionamenti di aria e acqua da parte di Arpa e della Provincia di Rimini. Il sindaco di Sassofeltrio, Francesco Formoso, ha spiegato che saranno avviate le dovute indagini per accertare le responsabilità di questo incidente. La zona è costantemente presidiata e gli abitanti delle case adiacenti hanno deciso di non andarsene anche se era stato notificato alle famiglie l'ordine di allontanamento, per precauzione. I residenti hanno deciso di restare anche perché il fumo c'è ma è contenuto.
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