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Alla ricerca di fondi per la scuola di Falciano

16 feb 2004
Alla ricerca di fondi per la scuola di Falciano
Sarà una delegazione di Governo, composta dai Segretari di Stato Venturini, Mularoni, Zafferani, Berardi e Felici, ad avviare la trattativa con gli istituti di credito, per il finanziamento del nuovo polo scolastico di Falciano. Il Segretario di Stato per il territorio ha illustrato, all’Esecutivo, le diverse opzioni e il Governo si è attivato per risolvere il problema economico-finanziario, senza escludere la possibilità di una legge di spesa speciale. Ci sono già stati, ricorda Giancarlo Venturini, degli incontri preliminari con i vertici bancari del Titano. Adesso il Congresso di Stato avvierà un confronto più specifico. Il 23 gennaio, il comitato dei genitori degli alunni della scuola elementare aveva incontrato il responsabile politico del territorio, per sollecitare il proseguimento dell’iter per la realizzazione del nuovo polo scolastico, già interessato da una variante di piano regolatore generale, approvata in seconda lettura dal Consiglio Grande e Generale, lo scorso 20 novembre. Il nuovo polo scolastico sorgerà a La Zanetta, su un’area di proprietà dell’Eccellentissima Camera, confinante con la zona Bosche di cui, con una legge dello Stato è stata dichiarata l’inalienabilità. Ora l’Esecutivo vuole definire tempi e costi. C’è la possibilità di una sinergia con alcuni istituti di credito interessati all’acquisizione della vecchia struttura, garantendo così la disponibilità finanziaria per l’avvio dei nuovi lavori, sull’esempio di quanto è già avvenuto per la scuola di Faetano. Il progetto, in questo caso, non si limita soltanto alla costruzione dell’edificio elementare, ma prevede la nascita di un vero e proprio polo scolastico, per mettere insieme vari ordini di scuole e tutti i servizi necessari. Il comitato dei genitori degli alunni ricorda che, dal 10 febbraio dello scorso anno, i loro figli sono ospitati nella scuola elementare di Dogana, con problemi e disagi che riguardano lo svolgimento delle attività didattiche per entrambi i plessi. Già richiesto, per il mese di febbraio, un nuovo incontro con il Segretario di Stato per il territorio. Sarà quella l’occasione per fare il punto sullo stato della trattativa.

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