L’Italia deve fare i conti con le limitazioni al traffico causa smog. La vicina Rimini impone il blocco per le auto cosiddette pre euro, cioè immatricolate prima del 31 dicembre 1992. Stando ai dati forniti dall’ Aci della Riviera, al 31 dicembre 2004 erano oltre 177 mila le vetture circolanti in provincia, di queste il 28%, quasi 50mila, non rientravano in alcuna delle direttive della comunità europea, cioè i veicoli “non catalizzati” a benzina e i “non ecodiesel”. Dal primo gennaio di quest’ anno a San Marino e’ obbligatorio immatricolare veicoli euro 4 cioè conformi alla direttiva europea 98/69b, ma quante sono – sul Titano – le macchine non in regola con le emissioni inquinanti? L’ufficio del registro ha commissionato uno studio, solo ufficioso e non ufficiale dal momento che le cosiddette norme euro 1 – 2 – 3 – 4 non compaiono sui documenti previsti per l’immatricolazione e di conseguenza non ve n’è traccia in archivio. I dati – per forza maggiore approssimativi – dicono che al momento risultano attive 7 mila 376 auto che non rispondono di alcuna direttiva comunitaria, immatricolate fino al ’92, pari a circa il 23% del totale circolante in territorio. In cifre, sono più di 31mila in totale. Entrando nello specifico, il parco auto cosiddetto euro 3 e’ di circa 10 mila, mentre 3 mila 200 sono le vetture di ultima generazione – le euro 4 – che non rischiano di andare fuori legge.
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