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Cartolarizzazione NPL, Guidi (Ente Cassa Faetano): “Provvedimento atteso, serve gradualità nei passaggi”

All'indomani dell'Assemblea dei Soci, che ha deliberato un intervento fino a 4 milioni per rafforzare il patrimonio di Bsm, Guidi guarda all'Istituto di Recupero del Credito auspicando sia “una autorità indipendente, autonoma e preparata”

di Annamaria Sirotti
8 nov 2021

“Fatta propria l'indicazione del Cda dell'Ente, l'Assemblea dei Soci innalza e adegua il patrimonio, a seguito delle sofferenze maturate. La nostra è una banca molto presente sul territorio – spiega il Presidente di Ente Cassa Faetano, Giuseppe Guidi - e sulla bolla immobiliare eravamo molto esposti. Oggi abbiamo attivi infruttiferi importanti e, in attesa che divengano patrimonio e utili per la banca, abbiamo proceduto a questo rafforzamento, anche a garanzia dei depositanti e dei risparmiatori. Vogliamo continuare ad essere la banca del territorio – prosegue - sostenere economia, le imprese e le famiglie”.



Dal Presidente Guidi, anche una valutazione a tutto campo sul ruolo del sistema del credito nella pandemia e nella crisi che ha portato: “In lock-down la nostra banca è stata una della prime a dare la possibilità di fare la moratoria sui prestiti, poi rinnovata col proseguire della pandemia, andando incontro alle famiglie, ma anche a imprese che avevano difficoltà a pagare le rate del prestito”.

Guardando agli ultimi provvedimenti del Governo, in particolare, la cartolarizzazione degli NPL, Guidi parla di “un provvedimento molto atteso – dice – che ci dà la possibilità di collocare sul mercato questi attivi infruttiferi, che necessitano di molto tempo per essere recuperati se fatto dalla banca, rispetto invece ad una struttura dedicata e specializzata nel farlo”.

Poi le richieste e le aspettative: “Chiediamo intanto gradualità nei passaggi, poi mantenere il più possibile il valore di questi beni a libro. La nostra banca è una di quella che ha svalutato molto e il valore degli NPL che abbiamo a registro sono molti vicini al valore di mercato. Ci aspettiamo che dall'Istituto Generale di Recupero del Credito venga individuato un Cda, che farà parte del veicolo, dove ci siano autorità all'altezza della situazione, capaci di valutare i crediti non performanti che ogni singola banca e finanziaria daranno a questo istituto e fare in modo che siano recuperati al meglio. E' evidente che non tutte le banche hanno gli stessi criteri di svalutazione, per cui questa autorità dovrà essere indipendente, autonoma e preparata, perché da qui da qui dipende la fiducia di noi istituti nel conferire gli NPL”.




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