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Incontri per le aziende in crisi a Palazzo Mercuri

10 dic 2003
Incontri per le aziende in crisi a Palazzo Mercuri
A palazzo Mercuri, mercoledì pomeriggio pieno di incontri per definire alcune vertenze di aziende in crisi. Un vero e proprio tour de force per i Segretari di stato al lavoro, Giancarlo Venturini, all’industria Maurizio Rattini, e i sindacati. Si comincia con la Marinotex di falciano, settore abbigliamento, con 6 dipendenti sammarinesi. Dopo un periodo di rallentamento della produzione e di cassa integrazione il suo futuro sarà definito nell’arco di qualche giorno. A seguire entrano i rappresentanti della Pacific di Galazzano, azienda di strumenti elettronici, che ha già lasciato a casa 4 dipendenti. 5 i lavoratori sopravvissuti alla prima fase di crisi. L’azienda è entra in liquidazione per fallimento e dal 1 gennaio i dipendenti vanno in mobilità. Esce la Pacific ed entra in delegazione la Titanedi di dogana. 71 posti di lavoro a rischio e una trattativa aperta da diverso tempo. Presenti alla riunione il rappresentante della Karnak, azienda di Chiesanuova operante nel medesimo settore merceologico che ha proposto un piano di recupero dell’azienda, e un legale rappresentante di Office Depot la proprietà americana di Titanedi. Allo stesso tavolo anche l’Anis, e alcuni rappresentanti dei lavoratori. Per salire a palazzo Mercuri Karnak e Titanedi hanno interrotto la trattativa che dovrebbe entro il 15 dicembre stabile se e come ci sarà il passaggio di proprietà. In linea di massima la Karnak è disponibile ad assorbire 64 dipendenti su 70 della Titanedi, il 71mo è l’amministratore delegato. I punti da sciogliere sono però molti, in ballo ci sono diversi milioni di euro, e si deve trattare sui prezzi, sui tempi, e su molti altri aspetti. L’altra opzione, ventilata all’inizio della trattativa tra Karnak, Titanedi, sindacati e governo e per ora accantonata, riguarda l’assorbimento di 40 dipendenti, su 70, dell’azienda di dogana che la Karnak potrebbe destinare ad una realtà aziendale ex novo.

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