Nuovi chiarimenti dall’agenzia delle entrate per i lavoratori italiani all’estero, pubblici e privati. E’ ancora possibile, infatti, regolarizzare la propria posizione, sanando la mancata o incompleta presentazione dei quadri reddituali. Per i dipendenti pubblici, c’è tempo fino al 30 aprile. Una mini sanzione (21 o 25 euro) andrà a sanare solo le omissioni relative al modulo RW e la mancata dichiarazione degli interessi derivati dal conto corrente estero.
Mini sanzione anche per i dipendenti privati e che andranno estese anche a chi già in pensione abbia mantenuto conti oltre confine.
C’è tempo anche per pentirsi: con una circolare riassuntiva l’Agenzia delle Entrate specifica i passi da seguire per chi si voglia regolarizzare e, invece dello scudo fiscale, scelga la formula del ravvedimento. Circolari e chiarimenti anche sul sito www.agenziaentrate.gov.
Mini sanzione anche per i dipendenti privati e che andranno estese anche a chi già in pensione abbia mantenuto conti oltre confine.
C’è tempo anche per pentirsi: con una circolare riassuntiva l’Agenzia delle Entrate specifica i passi da seguire per chi si voglia regolarizzare e, invece dello scudo fiscale, scelga la formula del ravvedimento. Circolari e chiarimenti anche sul sito www.agenziaentrate.gov.
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