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San Marino può diventare attrattiva per i pensionati “vip” europei

Da tempo si assiste ad una competizione tra stati UE che offrono agevolazioni di vario tipo: tra le mete più scelte il Portogallo (Paese di residenza di almeno 3000 italiani secondo le stime INPS) le Canarie, ma anche Cipro, Malta, Croazia e Bulgaria

di Filippo Mariotti
21 nov 2020
San Marino può diventare attrattiva per i pensionati “vip” europei

Dopo il Portogallo e la Grecia, anche San Marino potrebbe diventare ben presto un Paese attrattivo per i pensionati europei. Il governo sammarinese è infatti intenzionato ad attrarli facendo leva su una tassazione leggera, del 7% come riporta il progetto di legge “Bilancio di previsione 2021” , sul reddito da pensione. Ma con limitazioni, vincoli e regole ben precise, fra cui un reddito annuo dimostrabile di almeno 50mila euro o un patrimonio liquido di 500mila euro di cui 100mila euro da trasferire in una banca sammarinese o investiti in strumenti finanziari o in titoli di debito pubblico. La Residenza Atipica Pensionato – questo il titolo dell'articolo della legge – varrà per 10 anni

Dunque, una norma simile a quella greca grazie alla quale i pensionati privati italiani – solo ex lavoratori del settore privato come stabilito dall’art. 19 della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Grecia - possono trasferirsi fiscalmente in Grecia e beneficiare di un’imposizione agevolata del 7% per 15 anni. Il pensionato interessato ad ottenere questa agevolazione deve dimostrare, inoltre, di voler stabilire nel Paese ellenico il proprio centro degli interessi vitali, quindi sia affettivi sia economici.

Regole, quindi, ancora più vantaggiose rispetto al Portogallo, da anni “El Dorado” dei pensionati europei. La Grecia si aspetta di vedere a breve, presumibilmente già dai primi mesi del 2021, un incremento di richieste di nuove abitazioni - dal bilocale alla villetta, sino alla soluzione residence -; altri settori interessati saranno poi quello ricettivo e dei servizi al turista ma anche quello della sanità privata. Intanto il Portogallo ha introdotto una tassa non retroattiva del 10% sui pensionati stranieri residenti. Mentre la Bulgaria ha fatto ancora di più, prevedendo una tassazione 0% sulle pensioni lorde private italiane.

Ma al di là delle cifre, delle percentuali e delle regolamentazioni, quello che farà di più la differenza sarà la qualità della vita del pensionato. Quindi andranno tenuti in forte considerazione parametri come tranquillità, sanità, infrastrutture, paesaggio, natura e sicurezza. Fattore, quest'ultimo, su cui San Marino può certamente contare, visti anche gli indicatori internazionali – come il Foreign and Commonwealth Office del Regno Unito – che indicano il Titano fra i Paesi più sicuri al mondo



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