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Scudo: dal primo marzo scatta l'aliquota del 7%

1 mar 2010
Scudo: da oggi scatta l'aliquota del 7%
Scudo: da oggi scatta l'aliquota del 7%
Ancora due mesi di tempo per mettersi in regola con il Fisco Italiano e fare riemergere capitali. Ma da oggi costa di più. Come previsto l’imposta straordinaria sul rimpatrio dei conti dall’estero è passata dal 6 al 7%. La riapertura tecnica dei termini, decisa a dicembre scorso dal consiglio dei ministri, e' stata varata con il decreto Milleproroghe approvato giovedi' scorso in via definitiva dal Senato. Istituti di credito e soggetti finanziari si aspettano il rimpatrio di altri 20 miliardi di euro. Le cifre più recenti diffuse da bankitalia parlavano di 85 miliardi e 100 milioni rientrati al 15 febbraio: 60 miliardi dalla svizzera, 7 miliardi e 300 milioni dal Lussemburgo, 4 miliardi e 100 milioni dal principato di monaco e 3 miliardi e 819 milioni da San Marino.
Sul Titano il sistema bancario ha retto, tutto sommato, all’emoraggia di liquidità determinata dall’amnistia fiscale, come confermato nei giorni scorsi dal direttore della banca di San Marino Vincenzo Tagliaferro. Ora la seconda tranche del prolungamento dello scudo, che scadrà il 30 aprile, ma le regolarizzazioni delle attività scudate potranno essere perfezionate fino al 31 dicembre 2010 in virtù delle cosiddette 'cause ostative'. D'ora in poi, inoltre, raddoppiano i termini per l'accertamento fiscale, che passa da quattro a otto anni. Porte chiuse, infine, alle operazioni di rientro delle attivita' finanziarie e patrimoniali esportate o detenute all'estero concluse tra il 16 e il 29 dicembre, che non sono quindi valide.

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