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La settimana sindacale

21 mar 2004
La settimana sindacale
Chiuso il 12esimo congresso della CDLS si apre una settimana sindacale concentrata sulle problematiche dei lavoratori frontalieri, riuniti lunedì in assemblea. E sempre lunedì convocato anche il direttivo confederale CSDL. Esame della situazione del Paese e dei problemi ancora aperti dopo il confronto con il governo; ma soprattutto avanzamento dell’iter organizzativo in vista del 15esimo Congresso di maggio. E’ la CSDL impegnata in una nuova riunione del consiglio direttivo confederale anche a seguito della recente assemblea dei delegati. Si chiede rinnovamento organizzativo e impulso alla mobilitazione sul fronte interno; si chiedono riforme del sistema pensionistico, tributario, dello stato sociale e del mercato del lavoro basate sulla equità. Una settimana sindacale poi tutta concentrata sul frontalierato: si riunirà nel pomeriggio l’assemblea generale dei lavoratori frontalieri per fare il punto sulle vertenze aperte quali fiscalità e stabilità dei rapporti di lavoro. In discussione la proposta della CSU al comitato per l’apertura di un tavolo di confronto con il governo sammarinese che parta dalla lettera allegata alla bozza di accordo di cooperazione economica con l’Italia, lettera nella quale si parla proprio del nodo del trattamento fiscale dei lavoratori d’oltreconfine. Accelerare l’emanazione di provvedimenti legislativi specifici per i lavoratori stranieri sul Titano, sollecitando il governo italiano. In questa direzione la recente interrogazione del deputato riminese Sergio Gambini. E in attesa di un intervento dei parlamentari di maggioranza italiani, una proposta arriva proprio dal palco del XII congresso CDLS, appena concluso: un fondo integrativo per i frontalieri – è il vice segretario uscente Giorgio Felici a lanciare il sasso, mentre condanna la doppia tassazione come contraria ad ogni regola di giustizia sociale. Un fondo pensionistico per gli oltre 5000 lavoratori dove investire il trattamento di fine rapporto, sottraendo così una parte importante del salario ai tagli portati dalla dual-tax.

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