Logo San Marino RTV

L'Usot sui Crediti inesigibili, CDLS: "si facciano i nomi". No di Civico 10 ad una sanatoria di massa

28 mar 2013
L'Usot sui Crediti inesigibili, CDLS: "si facciano i nomi". No di Civico 10 ad una sanatoria di massaL'Usot sui Crediti inesigibili, CDLS: "si facciano i nomi". No di Civico 10 ad una sanatoria di massa
L'Usot sui Crediti inesigibili, CDLS: "si facciano i nomi". No di Civico 10 ad una sanatoria di massa - Sulla questione dei circa 156 milioni di euro di crediti inesigibili dello Stato, imputabili a manca...
La cifra è enorme ed equivale al 28% del bilancio pubblico 2013. Nessuno è in grado di dire, con certezza, quando, come e quanto, sia recuperabile dei 156 milioni di euro di monofase evasa. Per l'Usot, che associa gli operatori del turismo, se non altro, bisogna far propria la lezione e fare in modo che certe situazioni non abbiano a ripetersi. [Intervista al presidente Usot, Filippo Bronzetti]
Lo Stato deve premiare gli onesti e colpire i furbetti, sostiene il segretario CDLS, Marco Tura, che invita il Governo a intraprendere ogni azione utile a recuperare risorse. La CDLS concorda con la Segreteria alle Finanze quando esclude sanatorie o condoni, ma è necessario, conclude, rendere pubblici i nominativi delle aziende che hanno lasciato una scia di debiti e di insolvenze nei confronti di Stato e dipendenti.
Per Civico 10 è “fondamentale sapere in che misura quei crediti sono recuperabili o no. Pensare di pulire il bilancio – aggiunge – da questi crediti prima di aver verificato e di aver perseguito pesantemente i responsabili significa, di fatto, sostenere l’idea di una sanatoria di massa”. Civico 10 ricorda che a tal proposito aveva presentato un ordine del giorno con Sinistra Unita che è stato bocciato. La trasparenza – afferma il movimento - è la parola che più fatica a entrare nel vocabolario del governo”.

Luca Salvatori

Riproduzione riservata ©