L'ipotesi di uno spostamento della 'Notte Rosa' ad inizio agosto, apparsa anche sulla stampa locale riminese, non seduce l'amministrazione comunale di Riccione e gli albergatori della città che, rappresentati dai membri del cda riccionese di Federalberghi, hanno incontrato l'assessore al comunale al Turismo, quello al Bilancio e il presidente del consiglio comunale. "La Notte Rosa va fatta a giugno - osserva in una nota l'assessore al Turismo, Stefano Caldari - per ovvi motivi organizzativi ma anche nel rispetto dell'idea stessa con cui questa kermesse fu inaugurata ormai troppi anni fa". Durante l'incontro con gli albergatori, come riporta Ansa, oltre al tema della 'Notte Rosa', è stato affrontato quello dell'utilizzo pubblico della tassa di soggiorno, pagata dai turisti.
"La tassa di soggiorno - hanno spiegato i due assessori presenti - viene investita in opere pubbliche ed eventi, un milione e mezzo preventivato nel 2021. In particolare per il nuovo lungomare, per il dragaggio del porto e per la manutenzione delle strade e del verde nella zona turistica. Per l'amministrazione - hanno concluso gli assessori - la tassa di soggiorno pagata dai turisti che scelgono la nostra città deve essere investita per opere pubbliche che rendano Riccione sempre più accogliente".