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Escalation in Ucraina: governo chiede ai cittadini di mantenere la calma. Russia riduce personale diplomatico

12 feb 2022
Escalation in Ucraina: governo chiede ai cittadini di mantenere la calma. Russia riduce personale diplomatico

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha detto che ci sono segnali di un'escalation in Ucraina da parte di Mosca. "Continuiamo a vedere segnali molto preoccupanti di un'escalation della Russia, come l'arrivo di nuove truppe al confine con l'Ucraina", ha rivelato parlando in conferenza stampa dalle Fiji dove ha annunciato che oggi avrà un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov sulla crisi in Ucraina. Sempre oggi il presidente russo, Vladimir Putin, e quello statunitense, Joe Biden, avranno un colloquio telefonico su iniziativa Usa. Intanto la Cia teme un attacco russo per la prossima settimana.

Il Belgio consiglia ai suoi cittadini di lasciare l'Ucraina e sconsiglia di viaggiare in questo paese. Il ministero raccomanda ai suoi cittadini che non possono lasciare il Paese di registrarsi sul sito web di Travellers Online, di cui fornisce il link, per poter beneficiare della consulenza. "Se la situazione peggiora, non è possibile garantire un'evacuazione dall'Ucraina. È quindi consigliabile lasciare il Paese finché è ancora possibile", avverte il governo belga.

Il governo dell'Ucraina ha chiesto ai suoi cittadini di mantenere la calma e di evitare il panico. "Al momento è cruciale restare calmi, uniti all'interno del Paese, evitare azioni destabilizzanti e che creino il panico", si legge in una nota del ministero degli Esteri.

La Russia ha iniziato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca. "Temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di paesi terzi, abbiamo deciso di ottimizzare il personale diplomatico russo presente in Ucraina", si legge in un comunicato.

La marina russa ha avviato stamane esercitazioni su larga scala nel Mar Nero muovendo 30 navi da Sebastopoli e Novorossijsk. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca sottolineando che lo scopo "è difendere la costa della penisola di Crimea, le basi del Mar Nero e il settore economico del Paese da possibili minacce militari".





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