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Missili sulla Polonia: da G7 e Nato sostegno alle indagini

16 nov 2022
@twitter @Vigili del fuoco Polonia
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"Siamo d'accordo di rimanere in stretto contatto per determinare i passi successivi appropriati man mano che le indagini procedono": lo afferma un comunicato congiunto dei leader del G7 e della Nato diffuso al termine della riunione d'urgenza convocata a margine del G20 in corso a Bali, dopo che missili di fabbricazione russa, ma che potrebbero essere anche sistemi antiaerei provenienti dall'Ucraina, sono caduti sulla Polonia uccidendo due persone. Il premier polacco Morawiecki fa appello alla calma e anche la Francia invita alla cautela. In giornata la presa di posizione della Cina che invita "tutte le parti alla calma" a seguito del missile caduto in Polonia, nell'ambito della guerra in corso in Ucraina. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning.
Il presidente Duda afferma che non vi sono al momento "prove inequivocabili" sulla provenienza dei razzi e Biden giudica "improbabile" che vengano dalla Russia, pur condannando i massicci attacchi sferrati in Ucraina durante il G20. Mosca nega e accusa Kiev di voler favorire una escalation del conflitto. Il segretario dell'Onu Guterres sollecita una "indagine approfondita".





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