Rete insieme a Md-Smi chiede alla Reggenza di convocare, con procedura d’urgenza, una sessione straordinaria del Consiglio, senza emolumenti e con un unico punto all’ordine del giorno: il confronto col governo e con Banca Centrale sullo stato del sistema finanziario. E' in atto, scrivono, uno scontro fra gruppi di potere che lottano per impadronirsi della poca ricchezza avanzata e per scaricare su altri i debiti accumulati. Dopo aver constatato i punti di convergenza con l’impostazione della nuova governance di Banca Centrale sull' Asset Quality Review, Rete e Md-Smi registrano anche strabismo e autoritarismo. Ci chiediamo - affermano - il motivo del posticipo dell’entrata in funzione della centrale rischi, perchè Grais e Savorelli stiano sfuggendo al confronto con le istituzioni del Paese, e chi li abbia autorizzati - come sembrerebbe - a richiedere l’apertura di una linea di credito al Fondo Monetario Internazionale. Per questo, aggiungono, rifiutiamo l’atto di fede in Banca Centrale, cui invitano altri gruppi politici e chiediamo invece a gran voce che siano i sammarinesi e le loro istituzioni democratiche a scegliere come dovrà concludersi il periodo buio della segretezza e dell’opacità.
Riproduzione riservata ©
