Il capo dello Stato ha voluto rinnovare la sua vicinanza alle popolazioni che ancor oggi vivono le pesanti conseguenze del terremoto dello scorso anno, con coraggio, dignità, e in modo operoso e costruttivo: “In aiuto delle zone e degli abitanti colpiti dal sisma – ha scritto nel suo messaggio inviato al presidente Vasco Errani – è intervenuta l'Italia migliore”. Una giornata per dire grazie, questo il leit motiv dell'incontro promosso a Bologna: il capo della protezione civile Franco Gabrielli ha riconosciuto al presidente Errani di aver “strappato pezzo pezzo tutta una serie di aiuti che, nella fase iniziale, vi posso assicurare non erano così scontati. Questo terremoto – ha concluso – è capitato in una congiuntura economica pazzesca, con un Paese in grande difficoltà a reperire risorse”. Il presidente Errani dal canto suo ha auspicato che arrivi al più presto una legge nazionale su eventi calamitosi come questo, “degna di un paese civile” ha aggiunto, così che tutti sappiano cosa fare senza essere costretti ad inventarsi nuove procedure. Il ringraziamento ha toccato tutti i presenti: “Abbiamo saputo essere più forti di alcune miopie – ha concluso Gabrielli – più forti di chi immaginava che questo paese non avesse bisogno di una protezione civile efficace ed efficiente”.
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