Dopo aver presentato un progetto di rilancio dell’economia, Civico 10 ha illustrato a Chiesanuova il suo modello di regole per il mercato del lavoro. Con il meccanismo di flex security vuole conciliare le richieste di flessibilità da parte delle aziende e maggiori tutele per i lavoratori. In pratica – ha spiegato il movimento - le imprese potranno assumere e licenziare liberamente al variare delle condizioni del mercato e delle esigenze organizzative, ma di contro i lavoratori usufruiranno di forti ammortizzatori sociali. Nel dettaglio: un’importante indennità di disoccupazione e, a seguire, un reddito di cittadinanza. Ma come evitare che qualcuno ne approfitti? Civico 10 prevede a tal proposito una riforma dell’ufficio del lavoro. Nell’attesa saranno agenzie private a verificare che il lavoratore svolga effettiva attività di riqualificazione. Insomma, chi è stato lasciato a casa dovrà darsi da fare e non potrà rifiutare un'occupazione compatibile con le sue attitudini, pena la perdita degli ammortizzatori stessi. Altra novità: la dirigenza dell’Ufficio del lavoro dovrà essere retribuita in base ai risultati. Infine si è parlato di lotta al lavoro nero. Tra le proposte di Civico 10: rotazione degli ispettori; inversione dell’onere della prova in tribunale; inasprimento delle sanzioni sia penali che amministrative. Giovedì prossimo il movimento tornerà ad incontrare la cittadinanza a Borgo Maggiore.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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