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Commissione Sanità: sotto la lente premi di risultato al Comitato Esecutivo ISS per il 2021

di Monica Fabbri
28 apr 2022
Commissione Sanità: sotto la lente premi di risultato al Comitato Esecutivo ISS per il 2021

Già dalle prime battute l'attenzione dell'opposizione si concentra sulle criticità della medicina di base. “Non basta riorganizzarla” – dice Guerrino Zanotti di Libera – “occorre ragionare su un nuovo modello sanitario”. Il 5 maggio il Direttore Generale Bevere risponderà in conferenza stampa, perché “per fortuna, senza darne pubblicità, i lavori stanno dando frutti”, afferma il Segretario Roberto Ciavatta che torna a chiedere di far uscire la sanità dallo scontro politico. Soprattutto ora. Grazie al Pnrr sono arrivati alla sanità italiana 20 miliardi di fondi: Emilia Romagna e Marche potranno contare su una liquidità sostanziosa da impiegare in formazione, ricerca, attrezzatura. In questo contesto San Marino vuole rimanere sul terreno, trovando circuiti che attirino professionisti di livello. La carenza di personale è un problema diffuso, anche oltre confine.

Il lavoro con l'Italia su previdenza e riconoscimento delle carriere continua “settimanalmente”, ma la situazione è delicata, perché quell'accordo significherebbe una San Marino più appetibile. Si cercano soluzioni. Proprio ieri, racconta Ciavatta, c'è stato un incontro con l'università, per accogliere in territorio tirocinanti. Poi entra nel dettaglio dei punteggi del Comitato Esecutivo. Tra obiettivi istituzionali, prioritari e specifici il CE raggiunge 74 punti su 100. “Mi piacerebbe si vedessero i risultati di tutti i progetti e accordi sottoscritti”, vale a dire una sanità migliore, commenta Miriam Farinelli. Restano le perplessità di Libera ed RF su un modello in cui il Governo giudica i professionisti che ha nominato, e dove mancano – fa notare Andrea Zafferani - punteggi su efficacia, funzionalità dei servizi erogati e soddisfazione dell'utenza. Ritenuti inoltre troppo alti alcuni voti, come il 7 sulla gestione della seconda fase della pandemia, nonostante file per tamponi, reparti chiusi e problemi nel tracciamento dei contatti. “Il punteggio finale – dice – lascia l'amaro in bocca”.




Il Segretario agli Interni rimarca che il metodo di valutazione è lo stesso utilizzato per i dirigenti pa, e che “si fonda sul principio del contraddittorio fra valutato e valutatore in tutte le fasi”. “Avrei dato punteggi molto più bassi, non sono contento di come è stata gestita l'ISS” – afferma Ciavatta. Ma – spiega - ci sono vincoli contrattuali e legali. In futuro, anticipa, verranno introdotte valutazioni singole e flessibilità degli obiettivi. Bocciato, in chiusura, l'ordine del giorno di Libera – letto da Matteo Ciacci – per l'audizione del CE su medicina di base e Convenzione con l'Italia sul tema della previdenza.

C'è piena disponibilità ad un confronto periodico, ma aperto anche ad altri aspetti sanitari – affermano Giancarlo Venturini ed Emanuele Santi. Si è parlato anche della disponibilità del Consiglio di Previdenza di investire 20 milioni in Titoli di Stato. "Da tempo ha messo in campo una politica di contenimento rischi" – dice Marco Gatti – "e la scelta è probabilmente legata alla remunerabilità del titolo, garantito dallo Stato". Dal Governo – assicura – nessuna richiesta in tal senso, il Consiglio di Previdenza decide in autonomia. L'orientamento futuro – aggiunge - è quello della segregazione dei fondi pensione, per portarli a gestioni specialistiche più remunerative rispetto a quelle attuali.





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