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Consiglio: consensi e critiche bipartisan alla legge sullo sport

21 set 2015
la seduta del 18 settembre
la seduta del 18 settembre
Consensi bipartisan ma anche critiche trasversali alla legge sullo sport che il Segretario Lonfernini presenta all'Aula per il voto e che modifica e completa il testo precedente datato 1997. Il testo arriva in Consiglio forte della condivisione degli organi dello sport e con un favore politico ampio. Durante il voto in commissione contrari solo Rete e Civico 10. Il partito socialista si è astenuto ritenendo la legge in grado di dare risposte al mondo dello sport sammarinese chiamato alla marcia di avvicinamento ai Giochi dei Piccoli Stati d'Europa del 2017 che si terranno a San Marino. Un testo moderno, commenta Teodoro Lonfernini, che tocca tutti i problemi rimasti irrisolti negli anni. Grande attenzione alle federazioni, al diritto sportivo, al comitato parolimpico ma anche la giustizia sportiva, tema caro alle organizzazioni internazionali. Per Sinistra Unita, Civico 10 e Rete una occasione mancata. Troppa politica negli organismi sportivi, poca trasparenza sui fondi erogati alle federazioni e una visione verticistica e autoreferenziale degli organi del Cons. Scarsa attenzione, affermano, alla sinergia tra scuola e attività sportiva: va aumentato il tempo dedicato all'educazione fisica almeno nelle elementari, oggi ferme a 2 ore settimanali. Upr sottolinea i pregi del provvedimento ma chiede anche quanto costa il funzionamento della macchina Cons nel suo complesso e quanti soldi vanno effettivamente all'esercizio dell'attività sportiva. La maggioranza plaude al provvedimento. L'unico “però” arriva da Denise Bronzetti. “Sono sempre piuttosto critica, premette, sulla gestione delle mfinanze che lo Stato ha riversato nel Cons e anche nella scelta delle persone che fanno parte dei consigli d'amministrazione delle federazioni sportive: troppo forte, sottolinea, la politicizzazione. A rimetterci è sempre lo Stato perchè senza controllo ha disperto ingenti risorse economiche, spesso non gestite oculatamente, senza essere neanche libero di gestire i propri impianti quando c'era una necessità superiore. Quello che interessava, rimarca guardando al passato, era non toccare gli equilibri interni alle singole federazioni a scapito degli interessi degli atleti. La maggioranza ricorda la portata del fenomeno sportivo a San Marino con le su 32 federazioni e i 7.500 iscritti alle diverse associazioni sportive. La legge – riassume Bene Comune - pone il principio fondamentale della collaborazione tra sport e scuola, prevedendo accordi specifici per aiutare i giovani che vogliono studiare e praticare sport. Si riconoscono e si aiutano gli atleti di interesse nazionale, in particolare se stanno ancora studiando. Ribadita la gratuità della tutela sanitaria per minorenni e disabili. Istituito un organismo ad hoc contro il doping. Più snella e veloce la giustizia sportiva. Le federazioni potranno prevedere permessi sportivi retribuiti.


Sonia Tura

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