La quarta edizione della festa dei Popolari è in dirittura d’arrivo. Soddisfatti dal partito per il buon riscontro di pubblico, segno che la formula della politica in mezzo alla gente riscuote ancora oggi l’interesse di molti sammarinesi. In questi giorni di confronto al parco Ausa, da una parte, la nuova maggioranza che sta per insediarsi ha avuto la possibilità di illustrare programmi e obiettivi, dall’altra, le forze di opposizione e in particolare il gruppo di tre partiti formato da Nps, Popolari e Noi Sammarinesi, ha dichiarato la volontà di procedere in maniera univoca su alcuni temi di assoluta priorità. Questa sera l’ultimo appuntamento mentre ieri il dibattito ha visto protagonisti Antonio Putti dei Popolari, Augusto Casali di Nuova Partito Socialista, Ivan Foschi di Sinistra Unita, Mario Venturini di Alleanza Popolare, Sante Canducci e Pasquale Valentini in rappresentanza della Democrazia Cristiana, Glauco Sansovini di Alleanza Nazionale e Giuseppe Morganti del Partito dei Socialisti e Democratici. Un confronto costruttivo e sereno, nonostante le diverse posizioni espresse. Filo conduttore della serata il voto di scambio sia interno che estero, un tema che ha acceso le ultime elezioni e che da anni anima il confronto politico. 'Per contrastare il voto di scambio - ha sottolineato Putti - occorre un inasprimento delle pene da affrontare più con la giustizia che con la riforma'. Gli esponenti delle diverse forze ospiti del Teatro Tenda si sono detti concordi sulla necessità di varare al più presto una legge elettorale, Giudicata il provvedimento più importante per dare un segnale di cambiamento. 'Una riforma - come ha sottolineato Antonio Putti - che si doti di strumenti in grado di favorire un voto sempre più consapevole'.
Riproduzione riservata ©
