Sapevamo, commenta il segretario Giovagnoli, che per la data della firma con l’Italia era questione di giorni. Ma aldilà dell’accordo – sottolinea – serve un percorso che porti velocemente alla ratifica e che, prima ancora, sia in grado di far uscire il Paese dalla black list. Quello, afferma, sarà il momento della svolta ma non è ancora sufficiente. Per far uscire la Repubblica dalla crisi serve un progetto e noi, rimarca il segretario del psd, ci stiamo a percorrerlo con le forze più rappresentative del Paese. Ma Giovagnoli sottolinea anche che questo percorso va definito entro l’estate, altrimenti – dice – il tempo è scaduto. Manca poco alla fine legislatura, il clima è già da campagna elettorale e poi, ricorda, ci sono i referendum sui quali il psd si aspetta una sorte diversa rispetto al passato, senza trucchetti e scorciatoie.
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