C’è clima teso in Congresso. Una seduta di poche ore che i Segretari lasciano alla spicciolata senza commenti. I rapporti bilaterali, i giudici, al centro della seduta. Che riserva uno spazio importante ai decreti che andranno a ratifica in Consiglio e che hanno ricevuto parere positivo dall’Ocse. Il testo unico di scambio sull’origine delle merci e visti sui documenti e quello per l’adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni. In Aula Consigliare saranno presentati gli emendamenti che recepiscono le osservazioni Ocse per arrivare preparati alla revisione di aprile. C’è l’accordo bipartisan di arrivare alla loro ratifica in Consiglio. Toni accesi in Congresso per la Legge dei 10 anni. Il Segretario Marcucci ha portato i progetti di legge giacenti nel suo ufficio, mentre il segretario Casali ha informato i colleghi sulla vicenda Magistrati, Pasquale Valentini ha spiegato i toni delle dichiarazioni rilasciate al settimanale Panorama, che volevano solo mettere in evidenza la difficoltà di rapporto con l’Italia: due stati che non dialogano. Parole che hanno provocato la reazione dei Democratici di centro, convinti che l’assenza del Ministro del tesoro ai tavoli bilaterali sia per la poca credibilità degli interlocutori. “A nulla servono gli sfoghi personali” per i Ddc, “sarebbe meglio ragionare nell’ interesse del paese”. Ben più pesanti i toni di un altro articolo, apparso su un altro settimanale economico “Il Mondo”, dal titolo “San Marino sotto scacco” che accusa il governo di aver azzerato i vertici di Banca Centrale per tornare all’inerzia di sempre e sul quale l’esecutivo sta valutando una eventuale ricorso giudiziario .
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