Beffa per il Santarcangelo. La Pro Patria vince con un tiro in porta

Squalificati Locatelli e Arrigoni, Angelini sceglie la difesa a cinque, con Gregorio, Obeng e Del Pivo a formare il pacchetto centrale, Fabbri a destra e Baldinini sulla corsia di sinistra. La Pro Patria in serie utile da dodici giornate e che senza la penalizzazione sarebbe in piena zona play-off, si affida a Serafini unica punta con Cortesi e Giannone a supporto. Il primo affondo è della squadra ospite con un diagonale di Bruccini che non trova la porta avversaria. Undicesimo, ammonizione per Graziani, diffidato, salterà la trasferta di Alessandria. Un minuto dopo il Santarcangelo va a un soffio dal gol. Suggerimento di Zavalloni per Graziani che anticipa l’uscita di Frasca ma non riesce ad inquadrare la porta avversaria. Palla che esce per una questione di centimetri. Il Santarcangelo fa la partita e i pericoli arrivano sempre sull’asse Scotto – Graziani. Il centravanti romagnolo non è fortunato quando scivola al momento della battuta sull’assist del compagno di reparto. Il primo tempo si chiude con una punizione del solito Graziani, Frasca non si fa sorprende e respinge. Secondo tempo e stesso copione. Zavalloni dentro per Graziani che non trova l’attimo vincente a non più di sei o sette metri dalla porta. Ci prova anche Schiavini, destro leggermente deviato e palla in angolo. Al ventesimo, al primo tiro in porta la Pro Patria passa in vantaggio. Gran destro dai venticinque metri e nulla da fare per Nardi. La firma del gol ospite è del centrocampista Brucini. La reazione dei romagnoli è veemente. Angolo di Tonelli per il destro al volo di Scotto fuori misura. Ancora Santarcangelo alla mezz’ora. Cross di Graziani per il colpo di testa di Bezzi, Frasca dice di no con la punta delle dita. Angelini le prova tutte. Dentro Ferri e Gavoci e Santarcangelo a quattro punte. La conferma che non è giornata per i giallo-blu arriva a due minuti dal termine, quando Graziani si divora cosi l’ennesima palla gol. Al terzo dei cinque minuti di recupero, Gavoci trova la via del gol, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Al Santarcangelo non basta dominare la partita, undici a zero i calci d’angolo in favore dei romagnoli. Per la Pro Patria, un tiro che vale tre punti.

Palmiro Faetanini