Anche per Mussoni. Il San Marino nel momento più delicato della stagione giocherà anche per il compagno pizzicato dal doping. Dal capitano al tecnico è un coro unanime: Andrea è uno di noi e vincere con la Giacomense non è solo un obbligo di classifica ma anche una dedica al difensore che sta attraversando il momento peggiore della sua carriera. Ma l’attenzione ora si sposta sul match che potrebbe riaprire il campionato del San Marino in senso positivo.
A nove giornate dal termine lo scontro diretto salvezza ha il sapore di un anticipo play out contro una squadra che ha un punto in più dei Titani ma al contrario degli uomini di Petrone (1 punto nelle ultime 4 giornate) vive il momento migliore del suo campionato.
Dopo otto sconfitte consecutive nelle ultime otto giornate del girone di andata, è arrivata una sola sconfitta nel girone di ritorno, dove per i ferraresi hanno ceduto una sola volta. Il tecnico campano per questa sfida, che equivale ad una finale, torna al modulo con il quale la sua squadra ha fatto vedere le cose migliori il 4-2-3-1. In quel modulo però c’era un giocatore che faceva la differenza e oggi non c’è più, Andrea Chiopris Gori. Una partenza lampo la sua che fino a questo momento ha lasciato un vuoto ancora non colmato dall’argentino Leandro Guaita, che ha dei numeri importanti ma a cui manca la continuità del friulano lasciato partire inspiegabilmente per Bassano.
Lorenzo Giardi
A nove giornate dal termine lo scontro diretto salvezza ha il sapore di un anticipo play out contro una squadra che ha un punto in più dei Titani ma al contrario degli uomini di Petrone (1 punto nelle ultime 4 giornate) vive il momento migliore del suo campionato.
Dopo otto sconfitte consecutive nelle ultime otto giornate del girone di andata, è arrivata una sola sconfitta nel girone di ritorno, dove per i ferraresi hanno ceduto una sola volta. Il tecnico campano per questa sfida, che equivale ad una finale, torna al modulo con il quale la sua squadra ha fatto vedere le cose migliori il 4-2-3-1. In quel modulo però c’era un giocatore che faceva la differenza e oggi non c’è più, Andrea Chiopris Gori. Una partenza lampo la sua che fino a questo momento ha lasciato un vuoto ancora non colmato dall’argentino Leandro Guaita, che ha dei numeri importanti ma a cui manca la continuità del friulano lasciato partire inspiegabilmente per Bassano.
Lorenzo Giardi
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