Logo San Marino RTV

Modena e Reggiana le certezze, Cesena la sorpresa

A una giornata dal termine del girone d'andata di Serie C regna l'incertezza sia nelle prime posizioni che nelle ultime mentre il Siena esonera Maddaloni e riparte da Paolo Negro.

di Alessandro Ciacci
15 dic 2021

A Siena continua la carestia di punti e il conseguente cambio di allenatori. E' il terzo in pochi mesi per i bianconeri, partiti con Gilardino ma sostituito da Maddaloni. Il nuovo tecnico avrebbe dovuto riportare vittorie ed entusiasmo all'ambiente ma così non è stato: 5 sconfitte in 7 partite e decimo posto in classifica. Troppo poco per una squadra partita con altre ambizioni e – allora – secondo esonero e Paolo Negro in panchina. L'ex Lazio farà il suo esordio nell'ultima giornata del girone d'andata al “Manuzzi” contro il Cesena. Proprio il “Cavalluccio” è la rivelazione di questa prima parte di stagione: gli uomini di Viali puntavano a lottare per i play-off e, invece, si ritrovano al terzo posto con la miglior difesa del Girone B, solo 10 gol subiti. Sognare è lecito anche se – poco più in su – Modena e Reggiana stanno facendo un altro campionato: i “Canarini” di Attilio Tesser sono arrivati a 10 vittorie consecutive e non hanno intenzione di fermarsi, la Regia è l'unica formazione ancora imbattuta dopo 18 giornate. Entrambe sono a quota 42 e – nel weekend – si giocheranno il titolo di campione d'inverno rispettivamente contro Pontedera e Teramo. Virtus Entella e Pescara, invece, provano a risalire la china dopo una partenza a rilento anche se la vetta al momento è lontana.

Molto più incerta la lotta per play-out e salvezza dove ci è entrata di diritto l'Imolese: i rossoblu sono in caduta libera con 2 soli punti conquistati nelle ultime 7 e avvicinati pericolosamente da Grosseto, Pistoiese e Viterbese. L'ultimo posto – occupato dai laziali – è distante 6 punti. Vien da sé che ai romagnoli servirà un gran girone di ritorno per non sprofondare nel baratro della Serie D.




Riproduzione riservata ©