Logo San Marino RTV

Mondiali femminili: Spagna-Inghilterra, una finale inedita

Entrambe le nazionali si giocano la coppa per la prima volta

17 ago 2023
Mondiali femminili: Spagna-Inghilterra, una finale inedita

Da Batumi a Sydney. Quaranta giorni dopo gli Europei maschili Under 21, la sfida tra Spagna e Inghilterra si rinnova nella finale del Mondiale femminile, in Oceania. L'8 luglio, a imporsi alla Batumi Arena fu la Nazionale dei Tre leoni e un mese dopo sono ancora gli inglesi a presentarsi come favoriti. Per arrivare in finale, la squadra guidata da Sarina Wiegman ha tenuto un percorso quasi netto, pareggiando solo agli ottavi, con la Nigeria, poi sconfitta ai rigori grazie alla trasformazione da record di Chloe Kelly, che ha sparato il pallone in rete a 110 chilometri orari, il goal più potente nella storia del Mondiale. Solo tre le marcature concesse, in sei partite, a fronte di 13 realizzate, che sono servite a eliminare Haiti, Cina, Nigeria, Colombia e Australia. Squadra solida e di livello, l'Inghilterra recupererà anche l'asso Lauren James, fenomenale sorella di Reece James del Chelsea, autrice di tre goal e altrettanti tre assist prima di farsi espellere, agli ottavi. Mentre le inglesi erano tra le favorite alla vigilia, pochi si sarebbero aspettati la Spagna in finale, ma questo risultato non è frutto del caso: basti vedere l'enorme crescita del Barcellona, conquistatrice di due delle ultime tre Champions League, e delle nazionali giovanili, sempre più vincenti. Le iberiche hanno impostato per tutto il torneo un gioco propositivo, che le ha anche portate a un tracollo contro il Giappone, da cui si sono però riprese alla grande. Costa Rica, Zambia, Svizzera, Olanda e Svezia sono le avversarie eliminate, lungo un cammino in cui più luminosa di tutte è brillata la stella di Salma Paralluelo, diventata la più giovane marcatrice spagnola nella storia del Mondiale a neanche 20 anni. La sfida è in programma domenica alle 12, orario italiano: comunque vada, la vincitrice alzerà per la prima volta al coppa, rendendo la propria Federazione la seconda, dopo la Germania, a conquistare il Mondiale sia al maschile, sia al femminile. Sabato, alle 10, la finale 3°-4° posto per stabilire chi, tra Svezia e Australia, salirà sul podio insieme alle due europee.





Riproduzione riservata ©