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Bob Jungels: "sarà un giro senza un vero padrone. Diversi i favoriti, cercherò di fare il guasta feste"

Tanti i corridori saliti sul Titano per provare la CronoScalata Riccione - San Marino del 19 maggio. oggi è stata la volta del 27enne campione lussemburghese Bob Jungels

di Lorenzo Giardi
8 mag 2019
Bob JungelsBob Jungels prova la cronoscalata
Bob Jungels prova la cronoscalata

3 giorni alla partenza del Giro d'Italia. Sabato semaforo verde con la cronometro cittadina da Bologna al Santuario di San Luca per un totale di 8 chilometri. I numeri dicono che i corridori dovranno percorrere 3.578 chilometri, 170,4 media per tappa. 6 tappe a bassa difficoltà, 7 tappe di media, e 5 di altissima. 3 le crono individuali e tra queste la Riccione – San Marino del 19 maggio. Sembra essere un giro all’ insegna dell’equilibrio tra cronometro e montagne.

Sulla carta sembrano predominare le salite, alcune inedite, altre mostri sacri come il Gavia e il Mortirolo, ma le prove contro il tempo aprono e chiudono i giochi. E a metà del cammino c’è la Riccione-San Marino. Sono già diversi i corridori che hanno scalato il Titano proprio per rendesi conto della difficoltà. Oggi è stata la volta del campione lussemburghese Bob Jungels, che non risulta tra i favoritissimi ad indossare la maglia rosa il 2 giugno giorno di chiusura, ma il 27enne ha tutte le carte in regola per recitare il ruolo di protagonista o autentica sorpresa. “ Sarà una cronometro molto tecnica, molto dura. Già uscendo da Riccione ci sono strade strette che richiedono attenzione e abilità. Poi via via si comincia a salire, devo dire che San Marino è veramente un paese molto bello, ma la salita che comincia a Faetano fino al traguardo è decisamente impegnativa. Come crono è adatta alle mie caratteristiche. Devo dire che dopo circa 20 chilometri pianeggianti e l'uso di rapporti lunghi, all'improvviso cambia tutto e devi essere pronto a scalare con rapporti corti. Per questo sono qui, oggi, proprio perché volevo provarla per conoscerla da vicino. Mi piace molto e spero di poter recitare un ruolo da protagonista in questa crono. Favoriti per la vittoria del Giro? Direi che non ci saranno troppe sorprese vedo bene Primoz Roglic, Tom Dumoulin, Miguel Angel Lopez, Simon Yates, Mikel Landa, e naturalmente Vincenzo Nibali. Io cercherò di fare del mio meglio per rendergli la vita difficile. Saranno tre settimane bellissime dove tutto può succedere”


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