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Capsula Mundi anche sul Titano, per un approccio ecologico alla sepoltura

30 ago 2023

 Un nuovo approccio alla morte e alla sepoltura, nel nome della sostenibilità ambientale. E' il sistema della caspula mundi: prevede che il corpo o le ceneri del defunto vengano poste in una urna biodegradabile che sarà interrata per poi piantarvi sopra un albero. Start-up italiana, sta trovando successo nel Regno Unito, Canada e Australia e ora anche San Marino dovrà adeguare la normativa in materia mortuaria prevedendo questa pratica, dopo che è passata in Aula l'istanza che ne chiede l'introduzione – ricordiamo, con 14 i sì e 13 i no, nonostante l'indirizzo contrario del Segretario al Territorio Stefano Canti.

Un copione pressoché analogo a quanto avvenuto per l'istanza (dei medesimi proponenti) relativa alla piantumazione di un albero per ogni bimbo nato. Lo stesso Segretario ha comunque ricordato come già sia regolata, da decreto, la pratica della dispersione delle ceneri, all'interno del Giardino delle Rimembranze al cimitero di Montalbo. Proprio sulla fattibilità della proposta si sono sollevate le perplessità di parte dell'Aula, mentre pressoché unanime il riconoscimento di un tema degno di riflessione. Soddisfazione degli istanti che guardano all'approvazione quale segno della sensibilità dell'Aula verso le tematiche ambientali e verso visioni meno tradizionali, ma - dicono - sicuramente non meno profonde sul tema della morte. Sonia Ceccaroni - promotrice insieme a Davide Forcellini dell'Istanza d'Arengo che ha ricevuto il supporto di circa 200 firme – torna così a motivare la proposta sul piano ideale, lasciando poi alla politica il compito di individuare modalità ed eventuali aree dedicate: “da un lato – spiega - guardiamo all'impatto ambientale, visto il problema del consumo di suolo e la progressiva riduzione degli spazi nei Cimiteri, in un Paese dalle piccole dimensioni; dall'altro, c'è l'idea che dalla vita ne nasca un'altra, un albero, dunque per un sistema più verde, in un approccio ecologico”.





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