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Corsi antiterrorismo per la Gendarmeria

15 lug 2005
Corsi antiterrorismo per la Gendarmeria
Le bombe di Londra hanno avuto due effetti… uno materiale, localizzato: la devastazione, la morte… l’altro psicologico e generale: i nostri equilibri sconvolti, l’insicurezza, la paura. Il Ministro dell’Interno italiano Pisanu ha già annunciato il varo di un pacchetto di misure antiterrorismo che prevede una serie di restrizioni. “Sul Titano è oggettivamente remota l’ipotesi di un attentato di matrice fondamentalista, dunque non è prevista, nell’immediato, alcuna normativa d’emergenza – fa sapere il segretario di stato Berardi -; del resto – continua - siamo già impegnati contro il fenomeno terroristico con una serie di norme contro il riciclaggio internazionale e i finanziamenti illeciti”. Berardi sottolinea poi l’impegno delle forze dell’ordine nel monitoraggio del territorio e il potenziamento della capacità di intervento degli agenti in situazioni particolari. “Il nostro obiettivo – afferma il comandante della Gendarmeria, Zechini - è quello di incrementare costantemente l’efficienza e la flessibilità operativa dei nostri uomini”. Da tempo agenti della gendarmeria, in Italia, prendono parte a corsi di formazione organizzati da Polizia e Carabinieri, durante i quali ci si esercita nelle varie tecniche operative, in compiti di polizia scientifica, di ordine pubblico. Il rapporto con le autorità italiane è ottimo e in futuro è addirittura previsto, per un gruppo di gendarmi, un supercorso presso il NOCS: il gruppo speciale della Polizia italiana addestrato per portare a termine operazioni ad alto rischio. 'La selezione per prendere parte a questo periodo d’addestramento – afferma Zechini – inizierà una volta terminati i corsi di primo livello. Al termine di questo progetto San Marino potrà contare su un nucleo di uomini, perfettamente addestrati, per operazioni ad alto rischio'.

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