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"Il trenino ci sarà": Pedini annuncia il via libera all'accordo tra AASS e Benedettini "a costo zero per lo Stato"

Urbinati, USC: "Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale"

di Monica Fabbri
14 lug 2021

Era l'estate del 2014 quando i commercianti del Centro Storico depositarono un esposto alla Reggenza. Dopo sette anni, tre cambi di Governo e una pandemia, si parla ancora di “trenino della discordia” si conferma tale. A fine giugno sembrava certo lo stop del servizio, con l'annuncio lapidario dei Fratelli Benedettini e il botta e risposta al vetriolo tra Usc e Segretario al Turismo. Oggi, però, il colpo di scena: il trenino su gomma ci sarà. Federico Pedini Amati annuncia che la sua Segreteria, di concerto con Finanze e Lavoro, ha deciso di spostare la reperibilità del trasporto dei turisti, in particolare dalle aree di sosta più decentrate come Fonte dell'Ovo, autorizzando l'Azienda di Stato per i Servizi a siglare un accordo, a costo zero per lo Stato, con la ditta Fratelli Benedettini.




“Prevede – spiega Pedini Amati - la riattivazione delle corse del trenino turistico e il servizio navette dai parcheggi più lontani dal centro”. Dalle casse dello Stato non uscirà un euro: la ditta di trasporto incasserà infatti il ricavato dei biglietti venduti. Dopo l'accelerata delle ultime ore, resta qualche aspetto da definire e a breve l'intesa dovrebbe diventare operativa. Probabilmente la ditta dovrà fare sopralluoghi tecnici per studiare il percorso e valutare il tragitto, anche alla luce dei lavori pubblici eseguiti nei mesi scorsi in centro storico. Le fermate del trenino sono da sempre oggetto di scontro: “Se le categorie dovessero essere scontente – ribadisce Pedini - si organizzino con trasporti loro. In tutto il mondo non esiste che i commercianti si trovino tutto pagato dallo Stato”.

Usc al momento non commenta. “Come associazione non ne sappiamo nulla, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale” – dice Marina Urbinati. I primi di luglio l'Unione Sammarinese Commercio e Turismo si era rivolta alle autorità competenti con una serie di domande e considerazioni. “Quello che avevamo da dire – spiega - l'abbiamo detto”.





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