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Incidenti in Repubblica

8 lug 2004
Incidenti in Repubblica
Un inizio di Luglio nero per quanto riguarda gli incidenti in Repubblica. A preoccupare non è tanto il numero dei sinistri degli ultimi giorni, quanto la loro gravità. La velocità rimane la prima causa di incidente. L’ultimo incidente, sulla superstrada all’altezza del bivio che porta nel centro storico di Serravalle. Un opel corsa che stava facendo inversione di marcia si è scontrata con un motociclo che proveniva in corsia di sorpasso in direzione Dogana. Ad avere la peggio il conducente della moto che ha riportato la frattura del bacino; per lui la prognosi è di 60 giorni. Ferite lievi invece per il passeggero, che al momento del sinistro indossava un casco aperto, e per le due persone a bordo dell’autovettura. Tutti sammarinesi gli interessati. Resta ancora riservata la prognosi di Gian Luca Lazzari, il 25 enne di Montegiardino, coinvolto due giorni fa in un incidente stradale in via Ranco a Cailungo. Uno scontro frontale, violentissimo, in cui il giovane ha riportato traumi multipli e complessi. La situazione clinica rimane preoccupante – avverte la direzione sanitaria dell’Ospedale di stato. Ma il ragazzo è cosciente, le sue condizioni si sono stabilizzate, e questa è comunque una buona notizia. Attenzione alla velocità – è il monito del Comandante della polizia Civile Gattei – che rimane la principale causa di incidente. E’ vero che statisticamente sono diminuiti i sinistri lungo l’arteria principale della superstrada. Questo, grazie soprattutto alle rotonde e a tutti gli altri provvedimenti di rallentamento del traffico. Ci sono comunque ancora numerosi punti a rischio, laddove si innestano le principali direttrici della Repubblica, e soprattutto, nel tratto da Fiorina al confine di Dogana. Un discorso a parte va fatto poi per le strade interne con forte percorrenza, che rimangono ad altissimo rischio di sinistri. E’ proprio il caso della via Ranco e di altre arterie come per esempio la Sottomontana. Tanti veicoli in strada, carreggiata stretta, numerosi attraversamenti a raso da vie secondarie. L’insieme di queste componenti, insieme con la forte velocità, il non rispetto delle distanze di sicurezza e la distrazione alla guida, aumentano di tantissimo le probabilità di sinistri.

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