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Nuove povertà, accordo Anci Caritas di Rimini

16 nov 2020
Nuove povertà, accordo Anci Caritas di Rimini
Nuove povertà, accordo Anci Caritas di Rimini

Non lasciare nessuno indietro. La pandemia presenta il conto ed a pagare sono i più fragili. Dai dati che delegazione regionale della Caritas Emilia Romagna ha presentato in occasione della giornata mondiale dei poveri emerge l'esplosione di richiesta dei pacchi viveri: più 20% rispetto allo scorso anno, quadruplicati quelli a domicilio.

L'esigenza alimentare registra un aumento, soprattutto tra i giovani e le famiglie con minori in età scolastica, di quasi il 40%: proprio di fronte a tante povertà – rivela la Caritas - si è risvegliato un senso importante di appartenenza, di solidarietà, di disponibilità al volontariato. Per incoraggiare questo spirito stretto l'Accordo di collaborazione, tra l'Anci e la Caritas Emilia Romagna "le due realtà" si impegnano a svolgere un lavoro sociale di rete per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone in povertà di accedere a servizi e informazioni.

In tal senso si vuole dare luogo a un servizio di prossimità che faciliti l'accesso ai servizi alla persona, tra cui il sostegno necessario ad usufruire delle misure di supporto al reddito e all'inserimento lavorativo e dei diritti previdenziali riconosciuti dal Sistema di Protezione Sociale". A firmare l'accordo sono stati il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, Presidente di Anci Emilia-Romagna; e Mario Galasso, direttore della Caritas diocesana di Rimini, delegato Caritas Emilia-Romagna. Comuni e associazioni - spiega Gnassi - sono la prima porta a cui vanno a bussare le persone in difficoltà. Rappresentano i valori dell'istituzione e della comunità e li tengono alti ancora di più in un periodo drammatico, mai visto prima".

Anche a San Marino c'è stata un sensibile aumento di richieste alimentari: domani udienza dalla Reggenza per presentare la Colletta Alimentare, quest'anno “dematerializzata”. Dal 21 novembre all’8 dicembre sarà possibile donare alle casse dei supermercati 2, 5 e 10 euro, che verranno convertiti in prodotti alimentari per chi è in difficoltà.


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