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Rimini: Statale 16, approvato decreto impatto ambientale

29 mar 2013
Rimini: Statale 16, approvato decreto impatto ambientaleStatale 16: firmato il decreto di valutazione di impatto ambientale
Statale 16: firmato il decreto di valutazione di impatto ambientale - Lunga 28 km, sarà a due corsie per ogni senso di marcia e parallela a quello dell'autostrada A-14, c...
Firmato il decreto di approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale per la nuova Statale 16 da Bellaria Igea Marina a Misano. Un risultato - si legge in una nota della provincia di Rimini - "che possiamo considerare storico". La Statale 16, prosegue la nota, "sopporta fino a 32.365 auto in un giorno di novembre, in presenza di manifestazioni fieristiche e ben 35.466 durante un sabato di agosto. Il traffico in un giorno feriale medio conta dalle 11.000 alle 14.000 auto a seconda del luogo di misurazione. L'indice di mortalità è costantemente più alto della media nazionale". Nel dettaglio, il progetto definitivo integrato per l'esame della Via segue l'approvazione del preliminare approvato da Anas nel dicembre del 2008 e prevede la realizzazione dal confine di Bellaria Igea Marina a Misano di una nuova strada a due corsie per senso di marcia, oltre allo spartitraffico centrale e alle corsie di emergenza, per una lunghezza complessiva di circa 28 chilometri. Il progetto, che è articolato su quattro lotti, prevede un costo complessivo di 264 milioni a cui occorre aggiungere gli oneri per gli espropri e le spese tecniche. "Il tracciato - viene osservato - salvo alcuni brevi tratti, corre parallelo all'autostrada, e le progettazione delle due opere è avvenuta in maniera fortemente integrata, per rendere il più funzionale possibile il fascio infrastrutturale che si viene a creare". La realizzazione della nuova statale Adriatica, viene sottolineato nuovamente nella nota della Provincia, "costituisce l'occasione unica per ripensare alla radice l'intero sistema della mobilità nel nostro territorio in quanto permette di allontanare il traffico dalle aree più urbanizzate, di aumentare le corsie preferenziali per il trasporto pubblico e di pedonalizzare da nord a sud i lungomari, offrendo la possibilità di riqualificazione turistica e di maggiore sostenibilità ambientale".

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