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San Marino: inviate le prime lettere di sospensione a personale ISS non vaccinato

Come da decreto, tre le opzioni date ai lavoratori: il trasferimento in altri settori, l'utilizzo delle ferie arretrate o la sospensione fino al 31 dicembre. Invariati intanto i contagi sul Titano

di Giacomo Barducci
3 lug 2021
Ospedale di Stato
Ospedale di Stato

Non ci sono variazioni nei dati sull'infezione da coronavirus in Repubblica. Continua ad esserci un solo positivo attivo in territorio e nessun nuovo caso rilevato. In questi giorni sono state recapitate le prime lettere di sospensione al personale sanitario ISS che, dopo aver ricevuto l'invito con la data della vaccinazione, ha deciso comunque di non vaccinarsi. Nelle lettere, come previsto nel decreto del maggio scorso, vengono date tre opzioni al lavoratore: il trasferimento in altri settori che non siano a contatto con il pubblico, l'utilizzo delle ferie arretrate dello scorso anno o, nel caso di impossibilità di scelta di una delle precedenti opzioni, la sospensione fino al 31 dicembre con remunerazione a 600 euro. Alcuni sanitari poi, circa una decina, hanno chiesto e ottenuto un incontro con l'infettivologo Massimo Arlotti per avere un confronto sulla vaccinazione.




In Italia sono 932 i nuovi casi su 228.127 tamponi. Il tasso di positività è stabile allo 0,4%, 22 i decessi. 204 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, un calo di 9 unità rispetto a ieri. In Emilia-Romagna 65 nuovi positivi su oltre 22.500 tamponi (0,3%). Nessun decesso, aumentano i guariti (+99) e calano casi attivi (-34) e ricoveri (-14).

I comitati emiliano romagnoli della rete “Scuola in Presenza” hanno diffidato la Regione Emilia Romagna a seguito delle affermazioni dell'Assessore alla Sanità Raffaele Donini rilasciate lo scorso martedì ritenute, spiega la rappresentante regionale della rete SiP Stefania Montebelli, contro i principi della costituzione e dei diritti dei minori. Donini aveva dichiarato che solo con la vaccinazione in età scolastica “la scuola avrebbe potuto affrontare la ripartenza senza più ricorrere alla didattica a distanza, perché credo sia giusto per la popolazione vaccinata – ha detto - avere la possibilità di sottrarsi a qualunque provvedimento di quarantena e di DAD qualsiasi scenario epidemiologico dovessimo avere in autunno”.





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