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San Marino ricorda il passaggio di Garibaldi

31 lug 2005
La Repubblica di San Marino ha reso oggi omaggio all’eroe dei due mondi. Il corteo guidato dai Capitani Reggenti ha sfilato per le vie del centro storico poi arrivare in piazzetta Garibaldi dove campeggia il busto del generale. Le gesta dell’eroe dei due mondi sono infatti legate anche alla storia della nostra Repubblica. I Capitani Reggenti hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della statua. Poi un momento di silenzio in memoria del generale, rotto dalle note eseguite dalla banda militare di San Marino. Esattamente il 30 luglio di 156 anni fa, Garibaldi si stava dirigendo con le sue truppe a Venezia per portare aiuto alla Repubblica di San Marco nella resistenza agli Austriaci. Si trovava nei pressi di Macerata Feltria quando, braccato dalle truppe austriache, dovette chiedere asilo alla Repubblica di San Marino. “Benvenga il rifugiato, questa terra ospitale vi riceve oh Garibaldi!” Con queste parole, l’allora capitano reggente Domenico Maria Belzoppi accolse il generale e i suoi uomini, ai quali non solo offrì viveri e cure, ma anche i documenti necessari per tornare a casa o rifugiarsi all’estero. Dopo la notte passata sotto la protezione dei tetti sammarinesi, Garibaldi fu costrestto a licenziare i suoi soldati e a scappare. Durante la fuga, nei pressi di Cervia, la morte della moglie Anita, sua fedele compagna di vita e di ventura.

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