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Territorio: partono i lavori al muro di via Fratta, nessun allarme in altre aree ma attenzione costante

Altro tema all'attenzione degli esperti è il dissesto idrogeologico per cui, spiegano, sarebbero necessari più fondi

di Mauro Torresi
14 nov 2019
Territorio: partono i lavori al muro di via Fratta, nessun allarme in altre aree ma attenzione costante
Territorio: partono i lavori al muro di via Fratta, nessun allarme in altre aree ma attenzione costante

Consegnato negli anni '40, è in uno stato che preoccupa i tecnici. Visti gli “evidenti segni di sofferenza”, il muro in via della Fratta dovrà essere rinforzato con un intervento che prevede tre fasi: l'installazione di una struttura composta da pali con iniezioni di malta, creazione di drenaggi e l'inserimento di una serie di barre di metallo invisibili a lavoro finito. Si inizierà lunedì e la prima fase durerà da una a due settimane. Un'opera complessa, quindi, a cui hanno lavorato l'Ufficio progettazione e l'Azienda lavori pubblici.

Nel periodo di attività del cantiere il passaggio pedonale sarà garantito. In via della Fratta senso unico alternato per la prima fase e, successivamente, chiusure temporanee della strada. Cantiere fermo, invece, durante il Natale delle Meraviglie. Come in altri casi, uno dei fattori che mettono alla prova la tenuta della parete è il maltempo, perché la pioggia fa aumentare il peso del terreno. Nessun allarme, al momento, per rischi simili in territorio, fa sapere la protezione civile. Sono però tenute sotto controllo aree come la cava di Fiorentino e quella di Pennarossa, insieme alla parete rocciosa del monte Titano, con monitoraggi periodici delle barriere para-massi.

Ma a tutto ciò si aggiunge il rischio idrogeologico: una costante minaccia per il territorio sammarinese. Situazione aggravata dal fatto che, in certi casi, si è costruito a monte dei calanchi, come affermano gli esperti. Nel tempo vengono fatti interventi di consolidamento per i terreni, ma chi si occupa della materia spiega che di fronte a dissesti anche "importanti” sarebbero necessari più fondi.


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