!["Da una giornata celebrativa ad un impegno quotidiano"Violenza donne, Authority Pari Opportunità: "Da una giornata celebrativa ad un impegno quotidiano"](https://www.sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/40/406ea04ad0128b564a5d2804100c9c6642b3de2c175116.jpg)
25 novembre: si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. Sul Titano una settimana di eventi: oggi il clou con la conferenza organizzata dall'Authority per le Pari Opportunità.
Una questione tutt'altro che risolta. A San Marino da gennaio ad oggi sono stati aperti 27 fascicoli per maltrattamenti. Casi di violenza fisica e psicologica: ad essere colpite sono donne, sammarinesi, tra i 30 e i 50 anni, vittime per lo più di mariti, compagni o ex. E spesso alla presenza di minori. Sei i procedimenti penali aperti, due quelli pendenti. Dati, questi, da cui partire nella riflessione su un fenomeno che prima di tutto è violazione dei diritti fondamentali. Ecco perché una giornata commemorativa va tradotta in impegno quotidiano. Innanzitutto ragionando sul passaggio dall'attuale normativa in materia, la legge 97 del 2008 e (moderna e molto tutelante), agli adeguamenti che la Convenzione di Istanbul esige. “Diritti – dice il segretario Valentini - non c'è cosa più dignitosa di cui la politica si possa occupare”.
Prevenzione e punizione dei reati e protezione delle vittime, i pilastri che con la ratifica imporranno a San Marino una marcia in più. In questo resta fondamentale la formazione e l'apporto di tutte le componenti sociali: dalle istituzioni alla scuola, dall'informazione ai servizi socio-sanitari, fino al contributo imprescindibile delle forze dell'ordine. L'obiettivo è dare stabilità al lavoro di rete già in atto.
sp
Nel video le interviste a Maria Domenica Michelotti, Authority per le Pari Opportunità e Maria Maffia Russo, psicologa.
Una questione tutt'altro che risolta. A San Marino da gennaio ad oggi sono stati aperti 27 fascicoli per maltrattamenti. Casi di violenza fisica e psicologica: ad essere colpite sono donne, sammarinesi, tra i 30 e i 50 anni, vittime per lo più di mariti, compagni o ex. E spesso alla presenza di minori. Sei i procedimenti penali aperti, due quelli pendenti. Dati, questi, da cui partire nella riflessione su un fenomeno che prima di tutto è violazione dei diritti fondamentali. Ecco perché una giornata commemorativa va tradotta in impegno quotidiano. Innanzitutto ragionando sul passaggio dall'attuale normativa in materia, la legge 97 del 2008 e (moderna e molto tutelante), agli adeguamenti che la Convenzione di Istanbul esige. “Diritti – dice il segretario Valentini - non c'è cosa più dignitosa di cui la politica si possa occupare”.
Prevenzione e punizione dei reati e protezione delle vittime, i pilastri che con la ratifica imporranno a San Marino una marcia in più. In questo resta fondamentale la formazione e l'apporto di tutte le componenti sociali: dalle istituzioni alla scuola, dall'informazione ai servizi socio-sanitari, fino al contributo imprescindibile delle forze dell'ordine. L'obiettivo è dare stabilità al lavoro di rete già in atto.
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Nel video le interviste a Maria Domenica Michelotti, Authority per le Pari Opportunità e Maria Maffia Russo, psicologa.
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