“Cos'è la musica per me? È l'ossigeno che respiro. La musica è sempre con me, sciolta nell'aria. La riempie con tutti i colori di vita”.
Ksenia Milas-Milyavskaya è molto giovane, bella, e soprattutto bravissima. Sulle corde del suo violino, sembra volare con ali di farfalla. Sarà lei a sostituire Oleksandr Semchuk, che ha subito un piccolo incidente che non gli permette di suonare per qualche tempo, per l’ultimo appuntamento dei Concerti all’alba.
Ksenia Milyavskaya è un’esponente di spicco della grande scuola Russa e va confermandosi come una delle violiniste più talentuose della sua generazione.
Ha iniziato a 4 anni il suo percorso musicale a Volgograd. È l’avvio di una carriera entusiasmante, ricca di successi e viaggi in tutta Europa, durante i quali ha affascinato il pubblico non solo per il suo carisma e il suo sorprendente virtuosismo, ma anche per la straordinaria presenza e maturità artistica.
A 9 anni vince il primo premio assoluto del Concorso Internazionale in Grecia (Atene, 2000). Questo premio è seguito da altre numerose vittorie e riconoscimenti riscuotendo sempre consensi unanimi da parte delle giurie e del pubblico in occasione di concorsi in Russia e all'estero, tra i quali il Concorso "Nuovi Nomi" in Russia e molti altri ancora.
Dal 1999 al 2007 è stata scelta per partecipare alla produzione del film-lezioni "Sarò un violinista".
Dal 2015 collabora con il pianista Bruno Canino, una vera e propria leggenda nel mondo della musica da camera.
Oltre all’intensa attività concertistica, Ksenia non tralascia la strada dell’insegnamento: ha insegnato presso le Accademie Musicali di Firenze, di Roma e di Mantova. Dal 2010 insegna presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri con il Maestro" di Imola, trasmettendo con passione gli insegnamenti della prestigiosa scuola violinistica ai suoi numerosi alunni.
Suona un violino di Cappa del 1679. E sarà con questo strumento che raggiungerà la terrazza del Nido del Falco, domenica mattina 28 agosto, alle ore 6.
Il resto del programma rimane invariato. Bomboloni compresi.
Ksenia Milas-Milyavskaya è molto giovane, bella, e soprattutto bravissima. Sulle corde del suo violino, sembra volare con ali di farfalla. Sarà lei a sostituire Oleksandr Semchuk, che ha subito un piccolo incidente che non gli permette di suonare per qualche tempo, per l’ultimo appuntamento dei Concerti all’alba.
Ksenia Milyavskaya è un’esponente di spicco della grande scuola Russa e va confermandosi come una delle violiniste più talentuose della sua generazione.
Ha iniziato a 4 anni il suo percorso musicale a Volgograd. È l’avvio di una carriera entusiasmante, ricca di successi e viaggi in tutta Europa, durante i quali ha affascinato il pubblico non solo per il suo carisma e il suo sorprendente virtuosismo, ma anche per la straordinaria presenza e maturità artistica.
A 9 anni vince il primo premio assoluto del Concorso Internazionale in Grecia (Atene, 2000). Questo premio è seguito da altre numerose vittorie e riconoscimenti riscuotendo sempre consensi unanimi da parte delle giurie e del pubblico in occasione di concorsi in Russia e all'estero, tra i quali il Concorso "Nuovi Nomi" in Russia e molti altri ancora.
Dal 1999 al 2007 è stata scelta per partecipare alla produzione del film-lezioni "Sarò un violinista".
Dal 2015 collabora con il pianista Bruno Canino, una vera e propria leggenda nel mondo della musica da camera.
Oltre all’intensa attività concertistica, Ksenia non tralascia la strada dell’insegnamento: ha insegnato presso le Accademie Musicali di Firenze, di Roma e di Mantova. Dal 2010 insegna presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri con il Maestro" di Imola, trasmettendo con passione gli insegnamenti della prestigiosa scuola violinistica ai suoi numerosi alunni.
Suona un violino di Cappa del 1679. E sarà con questo strumento che raggiungerà la terrazza del Nido del Falco, domenica mattina 28 agosto, alle ore 6.
Il resto del programma rimane invariato. Bomboloni compresi.
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