Logo San Marino RTV

Civico 10: "Dilettantismo del Governo su nomina Banca Centrale"

17 gen 2016
Civico 10: "Dilettantismo del Governo su nomina Banca Centrale"
La questione Banca Centrale sta diventando un film. Un film d’azione, dove ad ogni scena c’è una potenziale sorpresa. Od anche un thriller, dove ad ogni scena bisogna rimanere col fiato sospeso e la paura che succeda qualcosa. Qui, più semplicemente, ad ogni giorno che passa succede qualcosa di nuovo. Dopo mesi di silenzio, da 1 settimana a questa parte siamo stati coinvolti in un vorticoso giro di notizie. Prima la pubblicazione, su un quotidiano locale, dei nomi dei 3 candidati superstiti della inflessibile selezione che il Governo aveva fatto. Una spifferata da parte di qualche Segretario inopportuna in sé ma soprattutto che ha mostrato il non rispetto degli accordi presi fra le forze politiche, che prevedevano la riunione della Commissione Finanze per analizzare 6 curriculum e scegliere il più adatto. Il Governo ha fatto tutto di testa sua e ci si è ritrovati i nomi sui giornali. Qualche ora dopo la pubblicazione, l’incontro di Lunedì scorso fra Governo e opposizione, dove, oltre a confermare i nomi dei superstiti, il Governo ci ha spiegato (meglio “non” spiegato) i criteri della inflessibile selezione e ci ha detto di non voler convocare la Commissione Finanze, limitandosi ad un confronto fra i capigruppo per arrivare a scegliere il candidato più adatto. Poi la disponibilità, manifestata 2 giorni dopo, da parte del Governo di convocare la Commissione Finanze per analizzare i 3 curriculum. Un cambio di linea apprezzabile, certamente indotta anche dalla responsabilità di qualche partito di maggioranza che ha richiamato il Governo al buon senso. Da lì in poi è stato un turbinio di notizie e da 3 candidati iniziali, dopo 2 “strane” rinunce dell’ultima ora, ne è rimasto soltanto uno. A quel punto l’ennesimo colpo di scena, in Commissione Finanze Venerdì il Governo ha inserito la “riserva”, cioè il candidato segreto, eliminato ma non eliminato (a tutti gli "eliminati" è stata mandata una lettera di esclusione, a lui stranamente no), anche se non conosce bene l’italiano (requisito essenziale in base al bando, e che ha portato a diverse esclusioni di altri candidati). Tempo un paio d'ore dalla Commissione e, altra sorpresa, il Governo ufficializzava la candidatura di questo quarto nome come Presidente di Banca Centrale. Eliminando dalla corsa il candidato che era rimasto nella terna precedente. Dovremo aspettarci altre sorprese di qui alla nomina definitiva? È incredibile, comunque, pensare a quanto dilettantismo ci sia stato da parte del Governo su una nomina così importante. E dire che il bando internazionale, questa volta, aveva dato buonissimi risultati, con 47 candidature arrivate, le cui professionalità non ci è dato conoscere visto che qualche funzionario di Segreteria (oggi "promosso", pare, a consulente dell'associazione bancaria sammarinese) e i 9 superesperti di finanza che siedono in Congresso di Stato hanno fatto tutto da soli. Il punto a cui siamo arrivati, fra rinunce dell’ultima ora, fughe di notizie e spifferate prima del tempo, non rispetto del ruolo dell’opposizione, candidati esclusi e poi rientrati, regole valide per alcuni e non per altri, mostra ancora una volta che siamo governati da persone che non hanno chiaro il senso del loro ruolo, che non sanno amministrare un Paese nemmeno nelle cose più banali, che non hanno rispetto dei professionisti e delle professionalità che si avvicinano alla Repubblica, che non riescono nemmeno a selezionare (fra 47 candidati) 3 persone disponibili ad accettare il ruolo. E questa, finora, è l’unica cosa chiara, per la quale non serve attendere il finale del film. Oppure, e questa è un'altra spiegazione possibile, dentro il Governo qualcuno ha fatto tutto questo proprio per far saltare tutto e pilotare un risultato voluto in anticipo. Lo scopriremo nelle prossime scene...

Comunica Stampa
Civico 10

Riproduzione riservata ©