È passata una settimana esatta dalle celebrazioni per i 40 anni della CSU, che hanno attraversato il passato e immaginato il futuro. Ma c’è un presente del sindacato unitario costituito anche da una solida rete di servizi e tutele essenziali che interessa migliaia di lavoratori, pensionati e cittadini. Due numeri su tutti: assistenza fiscale a 7.500 famiglie e garantiti 700milia euro di stipendi non pagati. Nell’ultimo anno la CSU ha elaborato 7.500 dichiarazioni dei redditi e ha dato assistenza fiscale a migliaia di cittadini e lavoratori frontalieri. Lo sportello pensioni ha erogato 450 consulenze, mentre nell’ambito dei servizi alle famiglie e agli anziani vengono elaborate oltre 500 buste paga per le badanti e fornite centinaia di consulenze fiscali a sammarinesi che hanno una posizione previdenziale in Italia. Sempre nel corso del 2015, le due Confederazioni hanno inoltre istruito circa 300 pratiche per il “Credito sociale” e il “Fondo Straordinario di Solidarietà”. In questi anni segnati da una crisi durissima, la Centrale Sindacale Unitaria ha rappresentato un vero e proprio avamposto a difesa dei lavoratori in difficoltà. Nel 2014, il Fondo di garanzia dei Servizi Sociali, creato con il contratto industria alla fine degli anni novanta, ha garantito 700mila euro di mensilità non pagate a lavoratori rimasti senza lavoro dopo fallimenti aziendali. Intenso il lavoro delle Federazioni soprattutto in questi anni di crisi: nel periodo 2009-2015 hanno assistito 4.300 lavoratori coinvolti nei licenziamenti collettivi e nelle procedure di riduzione di personale. Negli ultimi quattro anni sono state 1.000 le vertenze in sede conciliativa, di queste il 90% hanno riguardato il mancato pagamento degli stipendi. Complessivamente nel periodo 2012-2015 la CSU ha avviato 263 vertenze legali principalmente per recupero crediti e procedure di licenziamento. Sono numeri che parlano chiaro e che fanno della CSU la più grande agenzia di servizi e assistenza sociale di San Marino. Va ricordato inoltre che le Confederazioni hanno dato vita alle rispettive associazioni dei consumatori, che svolgono un importante ruolo di tutela e promozione dei diritti dei cittadini utenti. Molto intenso è anche l’impegno sul fronte della cooperazione internazionale; numerosi sono infatti i progetti nell’ambito della salute, dell’educazione e della formazione professionale sostenuti e finanziati nei paesi in via di sviluppo o colpiti da gravi emergenze come il Perù, il Brasile, la Romania, la Palestina, la Siria e in diversi paesi dell'Africa.
Comunicato Stampa
CSU
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