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Imprenditori Uniti Sammarinesi: "Troppe situazioni prive di trasparenza e logicità"

2 ago 2015
Imprenditori Uniti Sammarinesi: "Troppe situazioni prive di trasparenza e logicità"
Imprenditori Uniti Sammarinesi: "Troppe situazioni prive di trasparenza e logicità"
Le associazioni di categoria OSLA, USC e USOT, unite nella costituenda confederazione denominata Imprenditori Uniti Sammarinesi (I.U.S.), invocano il rispetto delle regole. Troppe sono diventate le situazioni prive di trasparenza e logicità che gli imprenditori subiscono a causa dell’arroganza del potere. Da ultimo, in termini di tempo, si sta assistendo ad un fenomeno, indicato dalla stampa come il “trenino della discordia”, limitato e circoscritto al centro storico di Città, ma che è diventato uno dei tristi e purtroppo numerosi simboli dell’illegittima aggressione verso chi svolge con impegno una quotidiana attività imprenditoriale.
Da tempo numerosi commercianti del centro storico lamentano che il servizio del trenino in questione non rispetta le regole in base alle quali era nato ed era stato progettato, mettendo quindi in difficoltà un intero comparto di operatori economici che necessita di flussi turistici che oggi con il “trenino della discordia” vengono sistematicamente e discrezionalmente modificati. Ciò che rende questa situazione inaccettabile e grave, è l’avergli dato corso, da parte della Segreteria di Stato al Turismo, contravvenendo a delibere congressuali e accordi interassociativi. Infatti in data 1 agosto 2014, dopo una lunga trattativa, le tre associazioni di categoria firmavano un accordo con la Segreteria di Stato al Turismo sull'equa divisione e sullo smistamento dei flussi turistici e la regolamentazione definitiva della postazione del trenino in via Tonnini (piazzale Calcigni) in Città, luogo adibito concordemente come unica postazione per la salita e la discesa dei turisti, andata e ritorno, senza soste intermedie. Ciò nonostante, al contrario di quello che si stabiliva nell'accordo, nei mesi successivi, il trenino scaricava quotidianamente i turisti presso la funivia di Borgo Maggiore. Quanto qui sopra riferito è documentato e quindi provato da numerose segnalazioni e da un filmato tradotto in seguito in un esposto condiviso e firmato da oltre 150 commercianti. Lo stesso esposto è stato consegnato all’Ecc.ma Reggenza dalla quale tutt’ora non è pervenuta risposta alcuna. Nei primi mesi del 2015 il Segretario di Stato al Turismo rassicurava le associazioni informandole che la convenzione sarebbe stata rinnovata mensilmente per monitorare il regolare ed equo utilizzo del trenino. All'improvviso però, in data 8 giugno 2015, a stagione quindi addirittura già inoltrata, il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini ed il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli presentano in Congresso una nuova delibera che, senza alcun confronto con le associazioni, viene approvata alla chetichella, permettendo alla Elia’s Tour S.r.l., società titolare del trenino, di utilizzare lo stesso in maniera anomala, stravolgendo ancora una volta il naturale ingresso ed egresso dei flussi turistici, sabotando di fatto gran parte del centro storico, incluso piazzale Calcigni e la zona denominata “vecchia stazione”. Il sopra descritto boicottaggio veniva immediatamente segnalato alle Segreterie competenti con l’ennesimo comunicato, al quale, però, ad oggi non è ancora seguita alcuna risposta. Questa delibera sta provocando un gravissimo disagio economico, per risolvere il quale si chiede l'immediato ripristino dell'accordo precedentemente siglato in data 1 agosto 2014 e la sospensione urgente dell'ultima delibera.
Si chiede inoltre l’immediata convocazione della Consulta e dell’Osservatorio del Turismo, organi previsti il primo dalla Legge n. 22 dell’anno 2006 ed il secondo dal Regolamento n. 6 dell’anno 2008, destinati allo sviluppo di tutto l’impianto turistico commerciale della Repubblica ed ai quali le tre associazioni hanno diritto di partecipare, ma che stranamente ed illegittimamente da diversi anni non vengono più convocati
Perché una tale decadenza? Cui prodest hoc horribile bellum? A chi giova questa orribile guerra? Le associazioni ci sono, vivono il territorio, vivono con il popolo e non permetteranno a nessuno di zittirle.????

OSLA USC USOT

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