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MIS ricorda Gino Giacomini e Pietro Franciosi alla vigilia dell'Arengo

24 mar 2019
MIS ricorda Gino Giacomini e Pietro Franciosi alla vigilia dell'Arengo
Movimento Ideali Socialisti desidera celebrare, insieme alla cittadinanza tutta, l’anniversario dell’Arengo.

In un periodo dove abusi e ruberie all’interno della pubblica amministrazione erano divenuti insopportabili. In tanti, Attivisti e Consiglieri dell’epoca, dedicarono anima e corpo per cercare di destare lo spirito degli onesti, di ogni classe e partito.
Si incitava la popolazione - come si comprende da un eloquente Manifesto dell’epoca - “alla rinnovazione mediante suffragio popolare di un consesso il quale, per i suoi intrighi e maneggi illeciti e vergognosi da una parte, per le sue transazioni e acquiescenze servili e incoscienti dall’altra, si è reso indegno di continuare a reggere le sorti della Repubblica”.

La condizione senza la quale nulla sarebbe potuto cambiare, era rappresentata dall’assenza del voto popolare, dal diritto della gente comune di eleggere democraticamente i propri rappresentanti nel Consiglio dei Sessanta.

Uno scambio epistolare tra due dei Padri Nobili del Socialismo sammarinese, che tanto fecero per la nostra Patria e che celebriamo sempre con orgoglio, ossia Gino Giacomini e Pietro Franciosi, ne è la prova; è la testimonianza di quanto fosse prioritaria per loro l’esigenza del suffragio popolare, da ottenere con le unghie e coi denti, poiché “la coscienza pubblica si orienti in senso veramente democratico e tenda esclusivamente alla conquista del diritto di voto prima che lo sfacelo sia completo. Questa è la prima logica ed utile riforma, le altre saranno una conseguenza inevitabile. Ecco la nostra pregiudiziale.”

Uomini come loro - combattendo quella che fu una battaglia politica vera e propria, la più significativa per comprendere il concetto di democrazia contemporanea - ci hanno insegnato questo: nulla è impossibile se la maggioranza delle persone decidono di cambiare le cose, nulla deve essere riconosciuto alla minoranza che pensa di poter vivere sulle spalle degli ultimi.

Viva l’Arengo!

Comunicato stampa MIS

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