Nella scia del 16° Simposio Mondiale sulle Origini Perdute della Civiltà e gli Anacronismi Storico-Archeologici sul tema “Italia: passato proibito” conclusosi ieri, sempre sotto l’egida dei Dicasteri agli Esteri, alla Cultura, all’Ambiente e al Turismo della Repubblica e col coordinamento di Roberto Pinotti si apre oggi all’Hotel QUERCIA ANTICA di San Marino città il successivo e complementare 15° Simposio Mondiale su Scienza, Tradizione e Dimensioni del Sacro specificamente dedicato al tema, di taglio vasto ed esoterico, “Italia: occulto, insolito e paranormale”. Il termine “Italia” nei temi di entrambi i Simposi non è finalizzato a restringere geograficamente l’ambito delle tematiche in essi trattate, ma piuttosto a privilegiar eccezionalmente, quest’anno, l’apporto degli studiosi originari della nostra Penisola. Il “fil rouge” di questa “due giorni” mette a minimo comun denominatore saperi abbuiati e simbologie dimenticate con un passato ancestrale e conoscenze scientifiche e spirituali perdute, in nome di un impegno tradizionale di carattere culturale che il Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET) divulga dal 2000 anche con la propria rivista ARCHEOMISTERI MAGAZINE.
Dedicare un simposio al tema dell’occulto, dell’insolito e del paranormale potrebbe apparire eccessivamente generico per la vastità delle possibili tematiche e discipline coinvolgibili. In realtà, volendo fare riferimento - come si scelto in questa edizione - esclusivamente a contributi propri dell’area culturale italiana, non è difficile scorgere i tanti sottili collegamenti fra scienza, tradizione, esoterismo, parapsicologia, vita extraterrestre, temi tutti affrontati in questa edizione. Così il paranormale si lega alla simbologia e alle tradizioni esoteriche ma anche all’astrobiologico e all’ufologico odierni, in un approccio complementare unico e di largo respiro. L’apporto polivalente di oratori quali il biologo Patrizio Caini dell’Università di Firenze, la teologa Ilaria Cardelli, il sociologo Roberto Pinotti, lo studioso di simbologia Giovanni Francesco Carpeoro e dell’esoterista Giovanni Pelosini sul ruolo e il senso dei Tarocchi si presenta come una compagine estremamente intrigante e stimolante.
Dedicare un simposio al tema dell’occulto, dell’insolito e del paranormale potrebbe apparire eccessivamente generico per la vastità delle possibili tematiche e discipline coinvolgibili. In realtà, volendo fare riferimento - come si scelto in questa edizione - esclusivamente a contributi propri dell’area culturale italiana, non è difficile scorgere i tanti sottili collegamenti fra scienza, tradizione, esoterismo, parapsicologia, vita extraterrestre, temi tutti affrontati in questa edizione. Così il paranormale si lega alla simbologia e alle tradizioni esoteriche ma anche all’astrobiologico e all’ufologico odierni, in un approccio complementare unico e di largo respiro. L’apporto polivalente di oratori quali il biologo Patrizio Caini dell’Università di Firenze, la teologa Ilaria Cardelli, il sociologo Roberto Pinotti, lo studioso di simbologia Giovanni Francesco Carpeoro e dell’esoterista Giovanni Pelosini sul ruolo e il senso dei Tarocchi si presenta come una compagine estremamente intrigante e stimolante.
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